Il bene più prezioso, i ricordi. Il tesoro più grande, la memoria. Si chiama The Biografer, il progetto concepito da Paolo Maria Chiarolanza AD della casa editrice Formazione Evoluzione.
L’idea editoriale segue una finalità di forte impianto umanistico come spiega Chiarolanza: “Immaginate di donare ad una persona amata la possibilità di essere ascoltati da un biografo e dal suo ascolto attento, gentile che saprà cogliere la memoria, i sorrisi, le cadute, i rialzamenti, le speranze, le promesse, realizzarne una storia preziosa, una biografia, un libro”.
The Biografer intende recuperare le sfumature della nostra memoria e delle persone che amiamo. E il tema è anche quello dell’ascolto. I biografer devono possedere questa grande capacità, saper ascoltare. La capacità di relazionarsi all’altro “Una peculiarità – prosegue Chiarolanza – che in questi tempi così veloci, dove tutto è “fast”, cominciamo a perdere di vista, come se fosse qualcosa di secondario. Invece, siamo con il nostro marchio editoriale e con il nostro istituto, Consiglio Europeo Sviluppo Umano, a inoculare questa idea, questo seme: l’io non esiste senza il tu”.
Il progetto vede la luce a partire dal mese di marzo, accompagnando la cultura con la necessità di essere presenti nella vita sociale, grazie ad un nuovo umanesimo.