Verrà presentato venerdì 4 marzo, alle ore 17, nell’Aula Magna dell’Istituto Fratelli Maristi, il libro “Palazzo Sanfelice. L’Architettura e la scala urbana” di Pippo Pirozzi (edito da Franco Angeli).
L’evento – promosso dall’Associazione Culturale Minerva col patrocinio morale del Comune di Giugliano e con la collaborazione di Edicola libreria Claudio – sarà l’occasione per discutere dell’importanza dell’Architettura, nelle sue varie declinazioni.
Forte anche il legame con la città di Giugliano: Pippo Pirozzi ha dedicato un capitolo alla scelta di Roberto De Simone di ambientare la fiaba Cenerentola, tratta dall’opera dell’autore cittadino Giambattista Basile, all’interno di palazzo Sanfelice.
Modererà gli interventi l’architetto Renata Guadalupi. Interverranno: il sindaco Nicola Pirozzi per i saluti, lo scrittore Massimo Cacciapuoti, il critico cinematografico e direttore di Open House Stefano Fedele, l’assessore comunale all’Istruzione Tonia Limatola.
Palazzo Sanfelice è una delle architetture più complesse ed enigmatiche del Settecento napoletano. Il libro indaga le ragioni per cui l’edificio, con la famosa scala aperta, si trasforma nel tempo in monumento, punto di riferimento nel contesto urbano e icona nel mondo della cultura e dell’immaginario collettivo. A questo scopo l’autore ne analizza i vari aspetti, dal rapporto con la città e il paesaggio, allo studio dei sistemi proporzionali, fino alle più ardite e innovative soluzioni che il noto architetto e proprietario, Ferdinando Sanfelice, sperimentò in quello che a ragione è stato definito il suo “cantiere-laboratorio”.
Con la presentazione del professor Giancarlo Priori, il testo è corredato dalle foto di Mauro Palumbo e da un’ampia documentazione di disegni inediti, schemi geometrici e ricostruzioni tridimensionali.
L’ultimo capitolo accoglie i contributi di altri autorevoli autori, ampliando le tematiche alle diverse letture e interpretazioni del palazzo e della magnifica scala in svariati campi, dal cinema al teatro, dalle arti performative ai laboratori con i bambini.