Diamo spazio ai giovani, alle loro idee, alla loro passione e alla loro energia! Questo potrebbe essere lo slogan che inaugura il 2022 dell’arte contemporanea a Bacoli.
Una scelta audace questa dell’Assessore alla cultura di Bacoli Mariano Scotto di Vetta che sfida così il “sistema” dell’arte contemporanea che si muove quasi esclusivamente con altisonanti nomi satelliti.
L’ obiettivo è quello di dare voce alle giovani realtà legate alla creatività contemporanea.
Nella splendida location della Casina Vanvitelliana di Bacoli da venerdì 14 gennaio 2022, dalle ore 17.30 alle 20.30, verranno ospitate opere di 8 giovani artisti, emergenti e non, nella collettiva “New Generation Painting” a cura dell’artista Antonio Ciraci.
Gli artisti che esporranno sono: Alessio Tanda, Alessandro Capuano, Alessandra Maisto, Simone Talpa, Sara Tiano, Fabio Spataro, Federica Amuro, Umberto Carotenuto.
Il curatore dell’esposizione Antonio Ciraci li ha selezionati nel panorama campano toccando diverse correnti artistiche: dal “graficismo pittorico” di Capuano, Spataro, Tanda e Maisto alla informale geometrica di Amuro e Talpa e fino al “digital graphic design” di Tiano passando per “la grafica d’illustrazione” su tematiche storico culturali di Carotenuto.
La mostra è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bacoli nell’ambito della programmazione degli eventi artistico-culturali al Parco Borbonico del Fusaro.
L’esposizione sarà visitabile ogni venerdì e sabato dalle 17,00 alle 20,30 e le domeniche dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 17,00 alle 20,30, nonché negli eventi programmati con prenotazione, fino al 31 gennaio 2022.
Brevi Note sul curatore
Antonio Ciraci, nato a Napoli nel 1955, ha insegnato, per quarantatre anni, Discipline Pittoriche presso Licei Artistici. Già laureato in Sociologia nel 1978, ha frequentato, in seguito, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove si è diplomato, nel 1986, sotto la guida del maestro Domenico Spinosa. Oltre alle innumerevoli esposizioni in collettive e presenze museali, tra le principali mostre personali, si ricorda l’esordio nel 1980 con “Ai Margini” alla Galleria L’Ariete di Napoli. A seguire “Evoluzioni” in Svizzera; Poi, “Baalzabub” e “Terra Nigra” a Napoli e a Pozzuoli. Sul finire degli anni ‘80 “Mediterranea” a Milano e a Bologna; “Finestre Mediterranee” del 1989 ad Ostuni. Nel 2012, al Castel dell’Ovo di Napoli, “Sequenze metriche/Dune fertili/Tagli di Luna”. E poi ancora, nel 2015, le personali presentante in due gallerie in Ontario – Canada intitolate “Parthenias” e “Between Sea and Sky”. A seguire “Fluendo”, nel 2017, alla Galleria Kouros di Aversa. L’ultima serie di personali, intitolate “Mytho’s Prortraits”, è itinerante e parte dal 2017 al Palazzo Borghese di Monte Porzio Catone, 2019 al Palazzo Fruscione, di Salerno e, di seguito, allo Spazio Vitale di Aversa, ancora a Monte Porzio Catone (Museo di Città) e alla Galleria Arca di Noesis di Roma. Dopo la presente mostra al P.A.N. di Napoli il ciclo espositivo “Mytho’s Prortraits” si concluderà a Toronto (Canada).