L’Osservatorio Vesuviano (sezione di Napoli dell’INGV ) da qualche settimana, ha rilasciato una nuova versione del proprio sito internet cui si può accedere mediante il link : https://www.ov.ingv.it/.
La veste grafica del nuovo sito è moderna e funzionale ed è “responsive” cioè facilmente utilizzabile attraverso dispositivi mobili quali tablet e cellulari.
La stessa organizzazione dei contenuti è consultabile facilmente mediante l’utilizzo mirato di menù e widget in grado di fornire già nella “home page” uno sguardo d’insieme esaustivo.
Nel sito sono presenti varie sezioni informative circa le attività svolte da questo importante ente di ricerca.
Una delle aree più consultate è sicuramente quella relativa agli ultimi terremoti registrati nell’area vulcanica partenopea, con una serie di dati tecnici in grado di fornire informazioni in tempi brevi degli eventi registrati. Il sito fornisce le localizzazioni dei terremoti attraverso due differenti interfacce: la più moderna è la “GOSSIP” https://terremoti.ov.ingv.it/gossip/
ricca di informazioni, è ancora in rete la più “antica” “Sismolab” comunque funzionale e chiara. Aprendo la pagina di “Sismolab”
http://sismolab.ov.ingv.it/sismo/index.php?PAGE=SISMO/last&area=Vesuvio&rmenu=on
si può percepire immediatamente l’evoluzione grafica del nuovo sito in quanto questa vecchia interfaccia è sviluppata con la grafica precedente.
Il nuovo sito non ha trascurato la sezione dedicata ai segnali sismici in tempo reale: in rete sono consultabili i grafici di alcune stazioni sismiche, site a Stromboli all’area flegrea al Vesuvio con l’aggiunta di una stazione del Matese. L’interpretazione dei segnali sismici è riservata a personale altamente specializzato debitamente formato per questo tipo di lavoro. I grafici trasmessi sul sito rappresentano uno stralcio telematico di quanto è presente nella moderna sala di monitoraggio sita nella sede operativa in via Diocleziano a cui è riservata una pagina del sito :
https://www.ov.ingv.it/index.php/monitoraggio-sismico-e-vulcanico-2/infrastrutture/sala-monitoraggio
L’osservatorio vesuviano emana dei bollettini di sorveglianza dei vulcani napoletani. Per i Campi Flegrei vengono diramati due bollettini: uno settimanalmente (ogni martedì) un altro mensilmente. Per il Vesuvio viene rilasciato un bollettino ogni mese e ciò avviene anche per Ischia. Nella pagina dedicata del sito si può leggere in bell’evidenza il livello di allerta in essere per ogni vulcano con una breve descrizione del perché. https://www.ov.ingv.it/index.php/monitoraggio-e-infrastrutture/bollettini-web
( Si ricorda che attualmente il Vesuvio e Ischia vengono collocati in “Stato di allerta verde” ovvero quello “di quiete” mentre i soli Campi Flegrei sono in “allerta gialla” ovvero di attenzione. Le allerte superiori sono quella “arancione” di preallarme e quella “rossa” di allarme, NB si riferiscono ai rischi di eruzione vulcanica. )
L’osservatorio emette settimanalmente anche un bollettino di sorveglianza dell’attività di Stromboli (l’isola vulcanica delle Eolie più vicina alla Campania)
E’ possibile consultare l’ampia sezione dei “Vulcani della Campania” che contiene una attenta descrizione (e tante altre notizie) delle tre aree di interesse del nostro Distretto vulcanico partenopeo.
E’ decisamente d’impatto la pagina attraverso la quale si può vedere una ricostruzione grafica della evoluzione morfologica del Vesuvio a partire dal 1631 al 1944.
https://www.ov.ingv.it/index.php/evoluzione-vesuvio
La sede storica dell’Osservatorio vesuviano era ad Ercolano sulle falde del Vesuvio ed oggi accoglie una mostra permanente:
https://www.ov.ingv.it/index.php/il-real-museo
Attualmente questa sede è chiusa al pubblico ma si auspica che possa tornare fruibile in tempi brevi in quanto rappresenta un indubbio valore aggiunto di importanza storica.
Attraverso la home page del sito si può evidenziare l’area “in primo piano” , caratterizzata da una serie di widget con varie notizie in evidenza. Si tratta di una parte del sito dinamica e ricca di informazioni sulle attività in essere dell’ente.
L’osservatorio Vesuviano sviluppa un’importante attività di ricerca a cui è dedicata una intera sezione del sito consultabile attraverso il menù principale.
Non si tralascia il potere mediatico che negli ultimi tempi rivestono i social: nella pagina https://www.ingv.it/it/divulgazione/canali-social sono segnalati tutti i canali ufficiali frequentemente aggiornati e ricchi di informazioni utili.
Da geologo e cultore dell’ambiente devo ringraziare tutti gli operatori dell’Osservatorio Vesuviano per l’impegno sulla divulgazione di questa materia così affascinante.