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Napoli, giovedì 7 ottobre, mostra fotografica «La mia Prima» 19/20 al Centro di Fotografia Indipendente

La pandemia ha limitato incontri e partecipazioni collettive ma non ha mai ridotto la creatività. La Classe 19/20 del corso annuale del Centro di Fotografia Indipendente finalmente inaugura «La mia Prima». Quattro autori che per un anno, il più difficile per il nostro Paese, hanno sperimentato tecniche e messo in discussione se stessi per approdare a progetti profondi, intensi e intimi. Con i docenti Mario Spada, Biagio Ippolito, Luca Anzani, Angelo Raffaele Turetta, Massimo Velo, Salvatore Pastore, Roberta Fuorvia, Guglielmo Verrienti, Marco Spatuzza, Giuseppe Riccardi e Mariagiovanna Capone, gli allievi hanno iniziato un percorso approfondito nella fotografia durato un anno, ciascuno con la propria conoscenza tecnica e bagaglio culturale.

Vernissage giovedì 7 ottobre alle 19, durante il quale il CFI proporrà l’Open Day che permetterà di usufruire di uno sconto di 100 euro sul corso annuale di fotografia analogica e digitale dell’anno accademico 2021/2022. La mostra «La mia Prima» sarà visitabile fino al 28 ottobre.

Espongono:

Emilia Ferrara – Person in Charge

Gaetano Ippolito – Untouch

Elèna Lucariello – Sacrificium

Mattia Tarantino – Marialaura

I LAVORI

«Person in Charge» è il progetto autobiografico di Emilia Ferrara che ha voluto coraggiosamente mostrare le cicatrici, sul corpo e nell’anima, dovute alla rara sindrome genetica di cui soffre fin dalla nascita. Un lavoro in cui si è messa a nudo per affrontare le forme insopportabili di giudizio e pregiudizio che hanno purtroppo segnato la sua vita. 

Linguaggi differenti e commistioni di generi per Gaetano Ippolito che per il suo progetto «Untouch» ha intrecciato cinema pulp anni ’80, poesia e fotografia analogica. Una modalità che gli ha permesso di raccontare una parte di se stesso, facendo affiorarenodi emotivi rappresentati dai frame cinematografici, per poi ritrovare un equilibrio nel buio della manipolazione in camera oscura.

Con «Sacrificium» Eléna Lucariello ha affrontato rituali ancestrali e raccoglimenti interiori percorrendo due strade parallele. Da una parte gli organi interni dell’animale che rappresentano la vita nascosta nella sua essenza purificatrice, e dall’altra i luoghi di meditazione e ricerca di spiritualità. 

Mattia Tarantino con «Marialaura» ha proseguito il suo progetto long term mostrando la vita quotidiana nella sua famiglia d’origine. Un racconto poetico che mostra con delicatezza la disabilità e il ruolo dei caregiver familiari.

Il Centro di Fotografia Indipendente è un’officina creativa, nata a Napoli nel 2013 dall’incontro dei tre fotografi Mario Spada, Biagio Ippolito e Luca Anzani con l’intento di sostenere, diffondere e sviluppare la cultura fotografica. Seppur profondamente radicato nel tessuto culturale partenopeo, il CFI si apre all’innovazione proponendosi come luogo di condivisione e confronto di sguardi, nell’intento di percorrere nuove strade volte alla comprensione della realtà in cui viviamo. Accanto all’attività di formazione, che costituisce il suo nucleo fondante, ha realizzato, negli ultimi anni, seminari aperti al pubblico e collaborazioni con i più importanti maestri e operatori della fotografia italiana.

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Redazione
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