Il viaggio di Enea da Troia a Roma diventa un Festival. Da domani 3 settembre al 5 si svolgerà infatti FIRE, il primo Festival Internazionale della Rotta di Enea, che prevede 3 giorni di spettacoli, musica, seminari, visite guidate nell’incantevole scenario dell’area archeologica di Cuma. ll Festival vuole celebrare La Rotta di Enea, il mitico viaggio dell’eroe troiano cantato da Virgilio da Troia all’ Italia, che è entrato quest’ anno nel “gotha” degli itinerari certificati dal Consiglio d’ Europa, diventando così il 45° itinerario culturale europeo.
Proprio Cuma e i Campi Flegrei sono infatti tappe significative del viaggio dell’ Eroe troiano. A Cuma la Sibilla, nel racconto di Virgilio nell’ Eneide, ha la doppia funzione di veggente e di guida di Enea nell’oltretomba e Il Parco archeologico dei Campi Flegrei custodisce tesori archeologici straordinari.Il Festival dedicato ad Enea si inserisce all’ interno del Festival del Parco Archeologico dei Campi Flegrei “Antro” ed è organizzato dall’ Associazione Rotta di Enea e dal Parco Archeologico dei Campi Flegrei.
“Con questo Festival -ha detto Giovanni Cafiero, Presidente dell’ Associazione Rotta di Enea– festeggiamo, in un luogo simbolo delle radici mediterranee dell’ Europa, il riconoscimento della Rotta di Enea quale itinerario culturale europeo. Cuma è la prima città greca in Italia e i Campi Flegrei e la baia di Napoli sono teatro di quella mescolanza di culture che è alla base della civiltà europea. La collaborazione con il Parco Archeologico dei Campi Fllegrei reappresenta un esempio di successo della cooperazione tra un itinerario transnazionale e istituzioni territoriali per la valorizzazione del patrimonio culturale. Si tratta di un modello che stiamo sviluppando nei diversi contesti geografici.”
La Rotta di Enea è il primo Itinerario turistico-archeologico- marittimo che parte dalla Turchia e arriva in Europa e la mappa del percorso è l’Eneide di Virgilio. Attraversa 5 paesi: Turchia, Grecia, Albania, Tunisia e Italia e si snoda intorno a 21 tappe principali. In Italia tocca 5 regioni: Puglia, Calabria, Sicilia, Campania e Lazio.
“La Rotta di Enea – ha sottolineato Fabio Pagano, Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei –è una brillante operazione culturale che pone al centro dell’attenzione tematiche antiche e attualissime al tempo stesso. Il Parco archeologico dei Campi Flegrei ha creduto fin dal principio a questo progetto e ha fortemente voluto celebrare in un luogo simbolico e nevralgico nel viaggio di Enea, come il Parco archeologico di Cuma, l’importante risultato del riconoscimento del Consiglio d’Europa. Percorrendo la Rotta di Enea siamo convinti che il Parco e l’intero territorio flegreo possano stringere nuove alleanze con partner nazionali e stranieri per collocare la nostra offerta culturale in una dimensione sempre più internazionale.”
Il programma, che prende il via il 3 settembre alle 17.30, prevede un incontro internazionale di presentazione dell’ Itinerario “Europa e Mediterraneo, Cuma, l’Egeo e le Cicladi. La Rotta di Enea, itinerario delle comuni radici certificato dal consiglio d’ Europa” con Giovanni Cafiero, Fabio Pagano e numerosi ospiti italiani e internazionali quali l’Ambasciatore della Grecia in Italia, Theodore M. Passas e un concerto di musica tradizionale greca.
Il 4 settembre alle 17.00 è prevista una “passeggiata” nel Parco Archeologico di Cuma con una lectio magistralis del professor Claudio Buongiovanni, docente di letteratura latina e Claudio Rescigno, archeologo e Accademico dei Lincei. Una degustazione di prodotti tipici del territorio in collaborazione Slow Food chiuderà la serata al tramonto.
Il Festival si conclude il 5 settembre alle 21 con una narrazione teatrale in musica ispirata al VI libro dell’Eneide impreziosita dall’intervento dei proff. Filomena Giannotti e Alessandro Fo dell’Università di Siena.