“Presto avremo nuove aree della città completamente riqualificate, in particolare quelle che abbiamo sottratto al degrado e alle occupazioni abusive o liberato dai container, collocate nelle zone che hanno più bisogno di attenzione. Ciò sarà possibile perché i nostri progetti sono stati premiati dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, che li ha ammessi al finanziamento del Programma nazionale della qualità dell’abitare. Questi interventi, che si inseriscono appieno nell’azione di riqualificazione a largo raggio messa in campo dall’amministrazione per Pozzuoli, andranno ad incidere positivamente sulla qualità della vita dei nostri cittadini. Tutto questo anche grazie al gioco di squadra condotto con tenacia dai nostri uffici sotto la preziosa regia dell’assessore Roberto Gerundo. Viva Pozzuoli!”.
Lo ha detto il sindaco Vincenzo Figliolia, rendendo noto il finanziamento di circa 9 milioni di euro per due progetti presentati dall’amministrazione per il recupero di quattro luoghi: i cinque edifici delle “case dei pescatori” di Licola Borgo, destinati a diventare venti unità abitative di edilizia residenziale sociale; l’ex campo container di via Carlo Alberto Dalla Chiesa, che sarà parco pubblico con attrezzature sportive e per il tempo libero; e le due aree container di Licola Mare, dove sorgerà un polo commerciale e artigianale, e della località La Schiana, che sarà trasformato in parco pubblico.
“I progetti finanziati si ascrivono all’interno di una modalità del tutto innovativa di Rigenerazione Urbana Multipolare ideata dal Comune di Pozzuoli – ha aggiunto l’assessore al Governo del Territorio Roberto Gerundo -, in cui quattro siti oggetto di storico degrado vengono riportati ad una nuova efficienza urbanistica e funzionale, offrendo servizi sociali e produttivi alla collettività”.
Gli indicatori utilizzati dal Ministero per definire la graduatoria dei progetti hanno tenuto conto sia della superficie residenziale che viene recuperata dal progetto, sia della maggiore inclusività sociale che esso genera.