Questa mattina, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli è stata presentata alla stampa la mostra «MOEBIUS. Alla ricerca del tempo» che resterà in programma al Museo dal 10 luglio al 4 ottobre.
MOEBIUS – Alla ricerca del tempo è la più ampia mostra realizzata in Italia dedicata a Mœbius (Jean Henri Gaston Giraud, 1938 – 2012), uno dei più influenti fumettisti e illustratori di tutti i tempi, massimo esponente della Nona arte francese e autore di opere visionarie note e tradotte in tutto il mondo come Blueberry, Arzach, Il Garage Ermetico o L’Incal.
La mostra celebra l’arte di Moebius e del suo legame con l’Italia e con Napoli, città protagonista dei suoi racconti a fumetti Vedere Napoli e Muori e poi vedi Napoli: «È strano, ogni volta che lavoro su una storia che riguarda Napoli non ci sono problemi: tutto fila liscio. Napoli ha qualcosa che mi affascina, che mi tocca sempre in un modo speciale…» (Mœbius, Mourir et Voir Naples, Paris 2000).
Presentazione della Mostra
All’evento hanno partecipato Paolo Giulierini (Direttore del MANN), Claudio Curcio (Direttore generale di COMICON), Laurent Burin des Roziers (Console Generale di Francia a Napoli), la moglie del fumettista francese, Isabelle Giraud ed i figli.
L’esposizione non solo conferma la rete culturale con il Salone del Fumetto COMICON, ma continua il percorso di dialogo allestivo tra le sale della Sezione Preistoria e Protostoria del Museo e l’estro di illustri artisti contemporanei.
La mostra promossa nell’ambito del progetto universitario OBVIA- Out of boundaries viral art dissemination ha il patrocinio di Regione Campania, Comune di Napoli e Institut Français de Naples
Il percorso espositivo della Mostra MOEBIUS – Alla ricerca del tempo
La bellezza nella bellezza. Ben 330 opere distribuite lungo le magnifiche sale della preistoria del Mann. Un viaggio tra figure iconiche come il guerriero Arzak, il maggiore Grubert o i viaggiatori spaziali Stel e Atan e le immagini vertiginose di Inside Moebius e quelle fantastiche di La Faune de Mars.
Molto significativa è la sezione dedicata al legame tra Moebius e Napoli. Interessanti sono anche le sezioni dedicate al rapporto del fumettista con Venezia e Milano.
Nella sezione Magna Grecia del Museo sono esposte le illustrazioni dedicate ai miti greci che hanno ispirato anche il bellissimo manifesto.
Uno spazio significativo è stato dedicato alla dimensione più intima del lavoro di Moebius, alla sua ricerca sul “deserto interiore”, con le tavole tratte da 40 jour dans le Désert B e alle sperimentazioni personali sulle forme fantastiche di cristalli e gemme che hanno accompagnato il lavoro dell’artista (l’esposizione sarà arricchita da preziosi minerali grazie alla collaborazione con Mineral Art Gallery di Napoli).
Un’intera sezione è dedicata a Dante, in occasione del settecentesimo anniversario della scomparsa del sommo poeta, e alla memorabile interpretazione moebiusiana del Paradiso, per la Galleria Nuages.
Il percorso è arricchito da due film: un 3D animato diretto da Moebius e BUF Compagnie, ispirato al racconto La Planète Encore e METAMOEBIUS documentario di 52 minuti di Damian Pettigrew e Olivier Gal.
Elemento innovativo nel progetto di allestimento è la realtà aumentata: lungo il percorso, alcuni quadri prendono vita; basta scaricare una APP e inquadrare le opere con un semplice smartphone.
L’esposizione è organizzata da COMICON sotto la direzione artistica di Mœbius Production, è inserita nell’ambito del progetto OBVIA (Out Of Boundaries Viral Art Dissemination) dell’Università di Napoli Federico II per il MANN ed è patrocinata da Regione Campania, Comune di Napoli e Institut Français.
Le dichiarazioni di Paolo Giulierini, Isabelle Giraud, Claudio Curcio
«Cavalcare pterodattili attorno a fantastici scenari o muoversi all’interno di enormi carcasse di dinosauri, in un tempo che contempla un futuro al passato, rimandi a civiltà che furono, relitti superstiti di antichi mondi tecnologici non è una mera dimensione onirica: è un’esperienza concreta che si può fare addentrandosi nelle tavole a fumetti di Mœbius. Dopo le straordinarie Mostre di Hugo Pratt, dedicata a Corto Maltese, e di Tanino Liberatore che ha portato la nostra antenata Lucy nella sezione Preistoria e Protostoria, il MANN e COMICON, nell’ambito del Progetto Obvia, presentano al grande pubblico un altro gigante del fumetto: Mœbius – Alla ricerca del Tempo, Le opere del grande artista francese che amava Napoli e l’archeologia dialogano con i nostri reperti più antichi, in un’esposizione unica, attesa da tutti gli appassionati» dichiara il Direttore del MANN, Paolo Giulierini.
«Nel 2010, interrogato dalla figlia Nausicaa sul lavoro che avrebbe scelto se non fosse stato un disegnatore, Moebius rispose senza esitazione: Archeologo.” – dichiara Isabelle Giraud – “Scegliere l’archeologia significa portare alla luce la nostra storia. Ma disegnando senza sosta, Mœbius scavava anche nella propria storia, per meglio volgersi al futuro. La pagina bianca era per lui come un deserto. Scavò nella sabbia del suo deserto interiore per trovare la sua strada, come quando disegnò Inside Mœbius o 40 giorni nel deserto B. Questi spazi vuoti, così frequenti nelle sue opere, sono pieni di tesori che ha fatto emergere da se stesso trascendendo il tempo. Ha adottato i metodi di un archeologo, affascinato dalle medesime ossessioni, dall’interrogazione del tempo, dalla continuità delle forme, dallo studio delle tracce… Disegnare, scrivere, era per lui un modo per riappropriarsi di un destino umano, persino interstellare. È stato senza dubbio un modo per lasciare una traccia che speriamo tutti possa resistere alle sabbie del tempo.»
La mostra Mœbius – Alla ricerca del tempo conferma la consolidata collaborazione che MANN porta avanti con COMICON: «Quando Jean Giraud divenne Mœbius, tutto il mondo del fumetto ebbe finalmente la consapevolezza delle vere potenzialità di questo medium ed è anche e soprattutto grazie ad autori come lui se oggi il Fumetto ha il suo posto nelle forme d’Arte e di Espressione maggiori. Dopo venti anni dall’ultima volta che il suo lavoro è stato esposto a Napoli, siamo orgogliosi di poter offrire al pubblico del MANN un eccezionale percorso espositivo attraverso le opere di uno dei più grandi Artisti del XX secolo» – commenta Claudio Curcio, Direttore Generale di COMICON.
Il catalogo
La mostra è accompagnata da un elegante catalogo cartonato in italiano e francese, di 178 pagine a colori, che raccoglie tutte le opere in mostra, grazie al profondo lavoro di ricerca e di studio condotto da Mœbius Production e COMICON, con contributi di Isabelle Giraud (Direttore Editoriale Mœbius Production), Claudio Curcio (Direttore Generale COMICON), Jean Michel Folon (Illustratore), Olivier Gal (Portait&Compagnie), Hervé Le Guyader (Professore di biologia evolutiva). Non mancano inoltre i testi istituzionali del direttore del MANN Paolo Giulierini, del Presidente della Regione campania e del Sindaco di Napoli. E ancora approfondimenti, una lettera di Federico Fellini e alcuni passi da Il Paradiso di Dante. Il tutto accompagnato dai colori e dalle forme straordinarie e geniali di Mœbius.
In allegato anche uno scatto del Direttore Giulierini, da solo con uno sfondo di alestimento e con Claudio Curcio