Il fallimento del piano regionale di eradicamento della brucellosi ha ottenuto un solo risultato: l’abbattimento di 40.000 capi e l’aumento dell’infezione fino a raggiungere il 19% delle aziende bufaline.
I problemi si sono ulteriormente aggravati e chi ha già fallito invece di liberare il campo dando la possibilità di scegliere strade alternative come la vaccinazione degli animali, propone ulteriori abbattimenti. Con questo ritmo si arriverà presto alla distruzione delle aziende e dell’economia casertana.
Affermano i soci dell’Associazione “Amici della bufala” e dell’Associazione di tutela “allevamento Bufala mediterranea”: “Vogliamo ricordare che il comparto bufalino casertano rappresenta il 60% dell’allevamento in Italia. La produzione di mozzarella ha un impatto notevole sull’intero PIL della nostra provincia e presenta un trend in forte crescita su tutti i mercati nazionali ed internazionali. “A chi giova smantellare la filiera della mozzarella di bufala casertana? Gli allevatori, sensibili al benessere animale, alla salute dei consumatori, alla legalità nella gestione aziendale si organizzano in difesa della filiera della mozzarella di bufala campana
Venerdì 25 giugno alle 17 conferenza stampa nell’aula consiliare di Casal di Principe. Giovedì 1° luglio raduno alle ore 15:30 presso lo Stadio Comunale di Casal di Principe, il corteo dei trattori partirà alle ore 16, arrivo previsto alle ore 18 nel piazzale antistante l’Ippodromo di Aversa