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Tempio di Serapide, da domenica c’è la mostra Kême. Al via il primo evento dopo l’apertura del monumento

A partire da domenica 20 giugno 2021 alle ore 11.00 e in occasione dell’apertura del “Macellum di Pozzuoli- Tempio di Serapide”, la Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli in collaborazione con Aporema o.n.l.u.s., nell’ambito dell’ATI Macellum, (“La Terra dei Miti s.r.l.”, “Associazione Amartea”, “Aporema onlus” “Graficamente srl”) presenta la mostra Kême.

Il progetto espositivo, nato e realizzato grazie alla collaborazione con il Parco archeologico dei Campi Flegrei, a cui hanno preso parte 14 studenti appositamente selezionati attraverso un concorso tematico, mette in evidenza la possibile interazione tra il linguaggio contemporaneo e quello archeologico.

Il titolo stesso della mostra traduce l’intento, “Kême” in egiziano infatti si riferisce a “terra nera” o “materia prima”: la materia che dà origine. Così come Serapide, divinità egizia creata per favorire l’incontro tra due civiltà, Kême che da termine egiziano, in arabo diventa al-kimya trasformandosi quindi in alchimia, disciplina finalizzata alla trasformazione della materia tramite il fuoco. Terra e fuoco sono gli elementi primordiali della trasformazione, anche elementi caratteristici della terra dei Campi Flegrei.

Basandosi su questi temi gli allievi hanno prodotto sculture in materiali argillosi, terracotta o/e ceramica, rispondendo al tema preposto e alla collocazione integrata site-specific. Ogni opera ha una propria autonomia estetica e pur diversificando la matrice che li contraddistingue, dà vita a un percorso espositivo funzionale alla comprensione e l’evoluzione della concettualità e delle capacità scultoree che ad essi appartengono.

Francesca Arduino, Gaetano Fabozzi, Antonio Flumeri, Salvatore Mancino, Tammaro Menale, Rebecca Miccio, Roberto Pesacane, Rosanna Pezzella, Alessandro Piromallo, Salvatore Russo, Biagio Salvati, Antonio Salzano, Noemi Saltalamacchia e Lucia Schettino sono i giovani in mostra.

Le porte del Tempio di Serapide saranno aperte al pubblico e le opere saranno visibili fino al 30 di settembre 2021.  All’opening interverranno:

Dott. Fabio Pagano, Direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei; 

Antonio Manzoni, Presidente di Aporema onlus, partner dell’ATI Macellum; 

Prof.  Renato Lori, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli; 

Prof. Valter De Bartolomeis, Dirigente Scolastico Istituto ad indirizzo raro Caselli De Sanctis di Napoli; 

Prof.ssa Rosaria Iazzetta, Coordinatrice di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli; 

Prof. Nello Antonio Valentino, Docente di Formatura, tecnologia e tipologia dei nuovi materiali, dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.

La Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli con i corsi condotti dalla Prof.ssa Rosaria Iazzetta, Prof. Nello Antonio Valentino, Prof.ssa Elisa Laraia hanno avuto funzione organizzativa e tecnica dell’evento, mentre Marcello Merenda e il corso di fotogiornalismo dell’Accademia, del Prof. Mario La Porta, funzione documentativa delle fasi di lavorazione e dell’esposizione, Il Prof.  Antonio Manzoni  con l’Associazione Aporema Onlus funzione ideativa e logistica del concorso Kême, il Dirigente Valter Luca De Bartolomeis,  con Istituto ad indirizzo raro Caselli De Sanctis di Capodimonte supporto tecnico-pratico all’evento, e il Sito Macellum (Tempio di Serapide) all’interno del Parco archeologico dei Campi Flegrei, cornice perfetta per un’interazione interdisciplinare e significativa, viste le vicissitudini culturali e di comunità, che l’arte e la socialità esigono, in questo momento e sempre.

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Ciro Biondi
Giornalista, scrive prevalentemente di attualità, sociale, cultura, turismo e ambiente. E' responsabile dell'Ufficio Comunicazione della Caritas Diocesana di Pozzuoli. Ha collaborato con quotidiani e periodici. E’ specializzato in comunicazione sociale e istituzionale. Si è occupato di uffici stampa ed è presidente dell'associazione di promozione sociale Dialogos. Con le scuole e le associazioni promuove incontri su legalità, volontariato, solidarietà tra i popoli, dialogo tra le religioni e storia. E' laureato in Lettere con una tesi in Storia Medievale. E' docente di scuola statale secondaria di secondo grado. Ha ottenuto vari riconoscimenti per l'attività giornalistica. Per il suo impegno sociale, culturale e professionale nel 2013 il Capo dello Stato lo ha insignito dell'onorificenza di cavaliere della Repubblica.
http://www.cirobiondi.it

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