Il Parco archeologico dei Campi Flegrei per la valorizzazione del territorio flegreo rilancia la sua strategia partecipativa.
Questo avviso pubblico apre un nuovo scenario nel panorama italiano, per la progettazione condivisa dell’offerta educativa che il Parco vuole indirizzare verso due target specifici di pubblico: le scuole e le famiglie.
Per il direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei l’avviso che segue è “Un ulteriore importante passo in avanti è stato compiuto con questo avviso verso l’attuazione della nostra strategia. Il Parco archeologico dei Campi Flegrei vuole rafforzare la sua capacità di interpretare l’educazione al patrimonio culturale nello spirito della Convenzione di Faro. Lo faremo costruendo una nuova rete, fondata su una visione comune, legata da nodi partenariali con enti del terzo settore, con lo scopo di costruire una nuova e articolata offerta educativa per imparare e divertirsi all’interno dei luoghi del Parco”
Il progetto prevede la costruzione di un ampio programma di iniziative educative e didattiche, sviluppate mediante molteplici forme e linguaggi, orientate a promuovere la conoscenza, la consapevolezza e la condivisione del patrimonio flegreo.
Undici gli ambiti di attività: archeologia sperimentale; arti creative; comunicazione e mediazione linguistica; danza e movimento espressivo; innovazione digitale; letteratura, memoria e filosofia; musica; living history; scienza e natura; sport; teatro.
Gli spazi che accoglieranno le attività sono il Museo archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia, il Parco archeologico delle Terme di Baia, il Parco archeologico di Cuma, l’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli.
L’avviso è rivolto esclusivamente a enti del terzo settore attivi in ambito culturale, per rafforzare la dimensione di relazione tra il pubblico e il non-profit nell’ottica della comune missione di utilità sociale, e rappresenta la prima esperienza di Partenariato pubblico privato su beni culturali statali
ideato in ambito educativo costruito sulla base delle nuove norme contenute nel Codice del Terzo Settore. In attuazione del principio di sussidiarietà è infatti riconosciuta agli enti del terzo settore una specifica attitudine a partecipare, insieme ai soggetti pubblici, alla realizzazione dell’interesse generale.
In linea con tale principio nell’implementazione del partenariato pubblico privato il Parco ritiene prevalente il perseguimento di obiettivi legati all’inclusione sociale, alla partecipazione attiva dei cittadini all’eredità culturale del patrimonio pubblico, alla promozione della diversità culturale e alla lotta alle diverse forme di povertà educativa.
L’avviso è aperto fino al 21 giugno 2021.
Nelle prossime settimane il Parco organizzerà degli eventi di presentazione dell’iniziativa per illustrarne i dettagli, motivarne lo spirito e incontrare le realtà interessate alla partecipazione per fornire tutti i chiarimenti necessari.
Tutte le informazioni sono sul sito ufficiale del Parco www.pafleg.it