Si terranno stamattina alle ore 11,00 nel Santuario di san Gennaro alla Solfatara, i funerali dell’artista Vincenzo Aulitto. La celebrazione si svolgerà nel rispetto della normativa anticovid.
Il pittore era nato a Pozzuoli nel 1955. Qui ha vissuto svolgendo la sua attività di artista e l’impegno culturale e sociale. Ha insegnato per anni alla scuola media Gobetti-DeFilippo di Quarto.
Nel 1978 ha conseguito il titolo di scenografo all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha esposto in importanti città italiane e straniere ( Napoli, Roma, Firenze, Torino, Bologna, Praga, Francoforte, Barcellona, Monaco) con mostre personali e rassegne collettive.
La sua ricerca artistica è incentrata sul rapporto uomo ambiente in un coinvolgimento dei sensi e degli elementi primordiali. Per alcuni anni l’artista ha costruito opere mobili e luminose.
L’artista è deceduto nella notte di ieri, dopo una rapida malattia. Numerose le manifestazioni di affetto dedicate ad una persona consciuta da molti e amata da tutti.
Ha scritto Vincenzo Figliolia, sindaco di Pozzuoli: “Una notizia molto triste questa mattina: Vincenzo Aulitto ci ha lasciati. Artista che ha tanto donato alla città di Pozzuoli, arricchendo il nostro patrimonio e tutti noi. Una persona solare, un insegnante che ha lasciato nei suoi studenti tanti ricordi preziosi. Gli sia lieve la terra. Un abbraccio alla sua famiglia”.
Anche la Diocesi di Pozzuoli ha espresso la sua vicinanza alla famiglia Aulitto-Ercolese con un comunicato. “Vincenzo ha dedicato parte della sua vita d’artista a raccontare della sua fede, a esprimere il suo rapporto con Dio e a creare incontri attorno all’arte. Affidiamo al Signore di ogni bellezza questo figlio della terra flegrea pregando per lui e per la sua famiglia. Papa Francesco ha scritto a proposito dell’arte delle parole che vogliamo dedicare al carissimo Vincenzo:«È una bellezza, quella dell’arte, che fa bene alla vita e crea comunione: perché unisce Dio, l’uomo e il creato in un’unica sinfonia; perché congiunge il passato, il presente e l’avvenire».(Papa Francesco, Saluto ai dirigenti di Patrons of the Arts in the Vatican Museum, 28 settembre 2018)”.