Mercoledì 24 marzo 2020 ore 18 con replica giovedì 25 marzo alle 21 andrà in onda ‘Ricordo del Poeta Michele Sovente’ a dieci anni dalla scomparsa che ricorre il 25 marzo. Lo speciale andrà in onda su Campi Flegrei tv (canale 555 e 877 del Digitale Terrestre) e relativa pagina facebook ufficiale.
Onda Civica movimento civico, politico e culturale attraverso lo speciale ‘Ricordo del Poeta Michele Sovente’ intende contribuire a rinnovare il ricordo e approfondire l’ispirazione del poeta di Monte di Procida nato e vissuto a Cappella, profondamente radicato al suo territorio, fu grande il suo attaccamento alla storia antica che ha attraversato i Campi Flegrei.
Prenderanno parte al viaggio alla scoperta del nostro poeta per lo speciale ‘Ricordo del Poeta Michele Sovente’: Nicola De Blasi, Professore di Storia della Lingua Italiana alla Università Federico II di Napoli, la Dottoressa in Filologia Moderna Marianna Illiano, il Dottor di Ricerca in Filologia Giuseppe Andrea Liberti presso la Università degli Studi di Napoli Federico II. Interverranno, inoltre, da Cappella: Antonio Nestore Sabatano in rappresentanza della famiglia Sovente e Presidente della ‘Associazione Culturale Michele Sovente’, Antonella Guardascione e Mariarosaria L’Astorina da tempo attive sul territorio. Le poesie di Michele Sovente saranno interpretate dal giovane attore di teatro Emanuele Cangiano della locale compagnia ‘Archè’. Condurranno lo speciale le giornaliste: Maria Rosaria Bacchetta storico volto di Campi Flegrei tv e Floriana Schiano Moriello, tra l’altro, rappresentante di Onda Civica.
Michele Sovente è nato nel 1948 in località Cappella, nota per essere il nucleo originario del comune di Monte di Procida, lì è morto il 25 marzo 2011. Durante la sua vita è stato docente alla Accademia delle Belle Arti di Napoli, saggista e poeta.
Ha pubblicato numerosi libri di versi: L’uomo al naturale (1978), Contropar(ab)ola (1981), Per specula aenigmatis (1990), Alla Madre (1993), Cumae (1998), Carbones (2002), Carta e formiche (2005) Bradisismo (2008), Superstiti ( 2009). Dal 2004 al 2011 per il quotidiano il Mattino ha curato la rubrica poetica ‘Controluce’ .
Nel 1998 la pubblicazione di Cumae gli è valso il Premio Viareggio- Rèpaci. Con questa straordinaria opera Sovente ha introdotto il trilinguismo ovvero quello che diventerà il tratto distintivo della sua produzione. Ha scritto infatti in italiano, latino e dialetto senza distinguere ambiti e di genere e ha utilizzato le tre lingue con pari dignità comunicativa. Per il nostro poeta il latino rappresentava la lingua degli avi e testimonianza di un mondo antico; il dialetto invece era la lingua-madre per eccellenza, idioma dell’infanzia e di un mondo passato ma non scomparso, e infine l’italiano raffigurava la lingua della letteratura e della vita.
Michele Sovente, cantore infaticabile delle inquietudini dell’esistere, delle contraddizioni del nostro tempo e della nostra terra, uomo di cultura a tutto tondo è stato capace di incarnare l’anima più antica e autentica della sua terra flegrea, anche attraverso l’ilare interpretazione della commedia umana. Onda Civica insieme alle Associazioni operanti sul territorio intende proseguire a indagare, sente forte il dovere di far conoscere la figura del poeta capellese che ha contribuito a far conoscere la propria terra in Italia e all’estero, grazie all’apprezzamento per le sue opere. Su questa scia Onda Civica vorrà proseguire con attività che possano valorizzare la poesia e la storia dell’illustre poeta accanto alla promozione dell’intero territorio partendo proprio da Cappella, soffermandosi anche sulle scuole, di ogni ordine e grado, e sui giovani.