“Il Piano regolatore del Mare, a cui stanno lavorando i ricercatori della Stazione Zoologica Anton Dhorn, colloca la Campania all’avanguardia tra le regioni europee in un settore come quello della Pesca che, peraltro, sconta un forte gap di innovazione nella nostra Regione – Lo ha dichiarato l’Assessore regionale all’Agricoltura e alla Pesca, Nicola Caputo in visita, questa mattina, alla Stazione Zoologica Anton Dhorn accompagnato dal Presidente Roberto Danovaro. Nell’occasione è stato illustrato anche lo stato di avanzamento del progetto di cui la Regione Campania è pioniera – Si tratta del primo progetto in Italia per la realizzazione di un ‘geoportale del mare’ finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del Fondo Europeo per la Pesca e l’Acquacoltura (FEAMP), coordinato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN), in collaborazione con 14 partner e che prevede – spiega Nicola Caputo – la pianificazione dello spazio marittimo, lo sviluppo sostenibile dell’acquacoltura e la tutela degli ecosistemi marini nella Regione Campania”.
Si tratta di uno strumento che punta a comprendere le falle del fragile ecosistema e cercare di eliminare i punti deboli che definisce anche una strategia per monitorare e tutelare i beni della nostra Regione. Il piano regolatore del mare ci consentirà di controllare tutte le possibili variazioni, trasformazioni o “manomissioni” del territorio e delle risorse naturali, analizzandone geograficamente gli effetti o le possibili relazioni, a scala regionale e locale, per mantenere l’equilibrio dell’ecosistema marino. Risorse come il mare possono dare un contributo straordinario all’economia di una Regione come la nostra. Il Piano Regolatore del Mare – conclude Nicola Caputo – è uno strumento di conoscenza che ci consentirà di puntare ancora di più sulle opportunità che il mare ci offre”.