Dopo poco più di due ore di dibattito, si è concluso alle 17.30 circa del 10 febbraio l’incontro promosso dal Comune di Pozzuoli con il Dott. Borrelli, Capo Nazionale della Protezione Civile.
All’incontro sono intervenuti diversi membri della comunità scientifica come i sindaci di Bacoli, Quarto, Monte di Procida, Giugliano oltre al padrone di casa sindaco Figliolia.
L’incontro è stato trasmesso in streaming sulla pagina Facebook del Comune di Pozzuoli ed ha avuto una media di oltre 500 contatti. Esso ha avuto un carattere tecnico attraverso l’illustrazione dello stato dell’arte circa il monitoraggio del bradisismo e la prevenzione dei rischi ad esso connessi.
La Dott.ssa Bianco, direttrice dell’osservatorio vesuviano (oggi INGV sede di Napoli) ha illustrato come l’area di Campi Flegrei sia in fase di sollevamento dal 2005 con una energia in gioco bassa, ed anche minore rispetto alla crisi di bradisismo dell’82-84 anche nella sismicità La dottoressa ha sottolineato come, dai dati in possesso, non ci sono segnali di intrusioni magmatiche dal basso recenti, ciò che invece sarebbe accaduto durante la crisi precedente sulla cui dinamica si sta ancora apprendendo, attraverso la rielaborazione dei dati con strumenti tecnologici evoluti rispetto al passato.
Il bradisismo ascendente in corso sarebbe determinato da una sorgente il cui centro è posto nei pressi del Rione Terra ad una profondità di circa 3 Km.
Da un intervento del Dott. Dinari del CNR IREA si è appreso come lo studio delle deformazioni del suolo venga effettuato anche attraverso sistemi satellitari e confrontati con i dati ricavati dall’INGV
Il Dott. Zuccaro del Centro Studi P.LI.N.I.U.S. ha invece illustrato come si studia lo stato di vulnerabilità del territorio sia rispetto alla sismicità che rispetto al rischio eruttivo, attraverso l’incrocio tra dati scientifici e di monitoraggio del territorio. Sono intervenuti anche la Dott.ssa Rodà della prefettura ed il Dott. Giulivo direttore dell’Unità di crisi della Regione Campania che hanno ribadito come le istituzioni intervengano in base alle loro competenze sulla prevenzione del rischio dell’area flegrea.
Le risposte alle domande poste dai cittadini hanno ribadito nella sostanza i concetti espressi nei vari interventi.
A conclusione dell’incontro il Dott. Borrelli ha dichiarato che quest’anno verrà effettuata una nuova esercitazione di Protezione Civile con un maggiore coinvolgimento della popolazione e con l’utilizzo di nuovi strumenti e nuove tecnologie quali software e app dedicate