Confronto ieri in commissione Cultura, presieduta da Elena Coccia, sulle iniziative da intraprendere, da parte del Comune e della Città Metropolitana, per “Procida 2022”. Sono intervenuti l’assessora alla Cultura, Eleonora de Majo, e Agostino Riitano, manager culturale e direttore di Procida Capitale italiana della Cultura 2022.
Una candidatura partita in sordina che si è poi rivelata un vero e proprio moto popolare che ha perseguito, realizzandola, l’utopia della vittoria. Così Agostino Riitano, il manager che ha avuto il merito di portare a buon fine la candidatura di Procida a Capitale italiana della Cultura per il 2022, ha illustrato le tappe di questo successo, che nei fatti ha dimostrato la capacità del mondo considerato “minore” di farsi portatore di modelli di grande sviluppo culturale.
È importante, ha sottolineato Riitano rispondendo alla presidente Coccia, che ha chiesto come si può contribuire alla buona riuscita del progetto, che la Città Metropolitana entri nel meccanismo attuatore e nella governance, per cui è necessaria una rapida ricognizione delle risorse interne per essere rapidamente operativi e mettere in campo azioni con ricadute immediate.
Il Comune è in ascolto e offre la massima disponibilità, per quanto di competenza, in tutte le fasi attuative di un progetto, che è anche un vettore di sviluppo ed emancipazione del territorio: lo ha detto l’assessora Eleonora de Majo, che ha anche proposto ulteriori commissioni analitiche sulle diverse iniziative da mettere in campo.