“La nomina di Procida a Capitale Italiana della Cultura 2022 è un magnifico segnale per guardare al futuro con positività nell’anno della ripartenza. Afferma Titta Fiore, Presidente della Film Commission Regione Campania. Il progetto costruito intorno all’isola come luogo di aggregazione, sperimentazione e conoscenza si è rivelato vincente, così come l’idea della cultura intesa come laboratorio sociale e non solo patrimonio. La Campania si è stretta a sostegno di Procida in una proposta articolata e corale per un successo di cui siamo tutti orgogliosi”.
“Il successo di Procida ci riempie di gioia e soddisfazione per il lavoro svolto dal Comitato Promotore Procida 2022 che ha saputo valorizzare un progetto di lungo termine e uno sguardo volto all’innovazione” – dichiara Maurizio Gemma, Direttore della Film Commission Regione Campania. Le tante adesioni di artisti raccolte in video dalla FCRC e i filmati che abbiamo realizzato, sono ispirati alla grande capacità di fare rete e alla visione che già nel titolo della candidatura, “La cultura non isola”, trova la sua espressione più felice ed efficace”.
Titta Fiore e Maurizio Gemma commentano con entusiasmo la scelta del MIBACT di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022. La Film Commission Regione Campania ha infatti supportato la candidatura dell’isola con la produzione del cortometraggio di presentazione “Procida. L’isola che non Isola” con la voce narrante dell’attrice Lucianna De Falco e la regia di Simona Cocozza e Samantha Cito. La FCRC ha inoltre accompagnato Procida con una promozione social dal titolo “La cultura non isola”, coinvolgendo moltissimi personaggi dello spettacolo e della cultura campani come gli attori Toni Servillo, Marco D’Amore, Massimiliano Gallo, Cristina Donadio, Luisa Ranieri, Francesco Di Leva, Ludovica Nasti, Elisa Del Genio, Libero De Rienzo, Andrea Renzi, Maria Pia Calzone, Fru e Fabio Balsamo di The Jackal, e gli scrittori Maurizio de Giovanni e Valeria Parrella, che hanno sostenuto l’isola con i loro video messaggi.
Il cortometraggio “Procida. L’isola che non Isola”