Il Comune di Quarto, quest’anno, in collaborazione con l’Associazione Terra Viva, ospiterà la terza edizione del Premio Nazionale “19 luglio 1992 – Terra viva dalla parte della legalità”, una manifestazione nata in occasione della cerimonia di commemorazione della strage di via D’Amelio a Palermo in cui persero la vita il Giudice Paolo Borsellino e la sua scorta. L’appuntamento è per domenica 19 luglio, ore 19, in Piazzale Europa.
La serata sarà condotta dai giornalisti Angelo Zanfardino e Ilaria Urbani, mentre la madrina dell’evento sarà la giornalista Mary D’Onofrio.
Il premio sarà assegnato a Catello Maresca, Sostituto Procuratore Generale di Napoli e tra i magistrati di punta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, Angela Iovino, vedova vittima innocente criminalità Maikol Giuseppe Russo, Lucia Di Mauro, vedova guardia giurata Gaetano Di Mauro, don Antonio Coluccia, minacciato dalla criminalità organizzata nel Salento, Mauro Esposito, testimone di giustizia, Roberto Catani, presidente dell’associazione Legalità Organizzata che in Calabria divulga la cultura della legalità.
Sarà assegnato, altresì, un premio al Direttore Generale dell’Asl Napoli 2 Nord Antonio d’Amore per l’impegno profuso durante l’emergenza sanitaria Covid-19.
Ospiti d’eccezione il ministro dell’Università Gaetano Manfredi e il prefetto di Napoli Marco Valentini, oltre ad esponenti dei comandi provinciali e territoriali dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza.
Saranno presenti anche eurodeputati, parlamentari e consiglieri regionali da sempre in prima linea nel contrasto della criminalità organizzata.
A seguire ci sarà anche l’esibizione del rapper PeppOh, accompagnato dai percussionisti Emidio Ausiello e Michele Maione, con il brano inedito dal titolo “Luce di legalità”, ideato e scritto per la serata-evento.
Dichiara Antonio Sabino, sindaco di Quarto: “Abbiamo fin da subito dato la nostra piena disponibilità ad ospitare sul nostro territorio questo importante premio che è perfettamente in linea con il percorso di legalità tracciato sin da subito da questa amministrazione. Siamo convinti che la legalità vada praticata ogni giorno, con atti e fatti concreti e, in quest’ottica, a dicembre scorso abbiamo inviato all’Agenzia Nazionale per i beni confiscati la volontà espressa dall’intera Giunta comunale di prendere in gestione oltre 60 immobili confiscati al clan Nuvoletta-Polverino e siamo stati il Comune campano con il maggior numero di beni assegnati. Una grande responsabilità che è anche stimolo a fare sempre di più”.