Alla riunione della commissione Cultura, presieduta da Elena Coccia, hanno oggi partecipato esponenti della Municipalità 10 e il direttore del Museo del Mare, che ha sede presso l’istituto nautico “Duca degli Abruzzi”.
La struttura, ha spiegato la presidente Coccia, è ubicata all’interno dell’istituto nautico “Duca degli Abruzzi” ed è attualmente chiusa al pubblico. L’impossibilità tecnica di realizzare una entrata autonoma per il Museo, ha spiegato la presidente Coccia, ha comportato la subordinazione delle esigenze museali a quelle dell’istituto scolastico rappresentate dalla dirigente, preoccupata non solo per motivi sanitari ma anche per il rischio di vandalizzazioni. I rapporti tra la scuola e il Museo sono regolati da una convenzione, firmata lo scorso anno, tra la dirigenza scolastica e la Città Metropolitana, che è proprietaria dell’edificio.
Il Museo del Mare non è solo un’eccellenza culturale, ha spiegato la consigliera e presidente della commissione Cultura della Municipalità 10, Annalisa Mantellini: in un quartiere con molti problemi e carente di luoghi di aggregazione sociale e culturale, il Museo è anche un luogo di incontro per studenti e pensionati a cui non è possibile rinunciare. Se ciò avvenisse, ha detto l’assessora municipale Costanza Biancardi, il territorio perderebbe un suo pezzo di storia.
Con il Covid-19 si è palesata una contraddizione che già all’epoca della convenzione si sarebbe potuta prevedere, ha detto la consigliera Marta Matano (Movimento 5 Stelle): contraddizione tra le esigenze della dirigente, che deve tutelare la salute degli allievi, e quelle di una struttura museale che, per sua natura, deve accogliere i visitatori.
Per il consigliere Vincenzo Solombrino (Misto) è necessario coinvolgere tutti gli attori della vicenda, per trovare una soluzione adatta a tenere insieme le diverse esigenze.
Un confronto che la presidente Coccia ha programmato per la prossima settimana, impegnandosi già a coinvolgere da domani la Città Metropolitana, che potrebbe garantire un servizio di guardiania quando la scuola è chiusa, per consentire l’accesso alle sale museali dei visitatori che, presumibilmente, proprio nel periodo estivo, potrebbero essere numerosi e interessati.
Il direttore del Museo del Mare, e presidente dell’omonima Fondazione, Antonio Mussari, ha raccontato l’origine di questa importante istituzione: proprio per salvaguardare dal rischio di vandalizzazioni e perdite il patrimonio storico dell’istituto nautico, nel 1992 gli fu concesso, in qualità di docente in pensione dello stesso istituto, di raccogliere in alcune sale carte di navigazione, modellini di imbarcazioni, apparecchi e attrezzi per la navigazione. Diventato Museo di Interesse Regionale e Fondazione nel 2007, il Museo è sempre rimasto legato all’istituto “Duca degli Abruzzi”, mantenendo però una sua autonomia, tanto da restare aperto per lunghi periodi anche d’estate, nei mesi di chiusura delle attività scolastiche.