I panorami della propria terra non hanno mai le stesse sembianze, mutano a seconda degli occhi ed il cuore di chi li guarda.
Forse perché il mare è mutevole, forse perché la luce che avvolge le cose cambia in maniera costante, ma Pozzuoli offre sempre panorami diversi.
Non vi è una vista più bella, uno scorcio più suggestivo, si potrebbe dire che osservando il tramontare del sole dal belvedere vicino la chiesa di san Gennaro, pare quasi, che tutto sia dentro un ritratto perfetto.
Proseguendo lunga la strada che conduce alla Solfatara l’isola di Ischia appare sempre più vicina ed il suo simbolo più noto il monte Epomeo appare tangibile e reale.
Avvicinandosi al centro cittadino, colpisce come il mare assuma ruoli sempre più diversi, talvolta è lo sfondo, talvolta il cuore di ogni cosa, talvolta un silenzioso spettatore.
Accanto alla piccola chiesa di san Raffaele, si scorge il lungomare cittadino, le sue case, le sue strade, tagliate da binari quasi impercettibili.
Giunti alla chiesa di san Vincenzo si ha davvero la sensazione che il mare ti avvolga completamente, che lo sguardo ne sia totalmente rapito.
Lungo la passeggiata dietro la chiesa, si apre un mondo che abbraccia le isole vicine, tra le onde sulle rocce, il Rione Terra che domina dall’alto, un piccolo bar, un balcone fiorito, un raro silenzio, un battito diverso.