Ci ha lasciati stamattina, per un infarto fulminante, Carmine Alboretti, stimato e bravo giornalista di 44 anni dell’area vesuviana.
Una persona autentica, appassionata del suo lavoro che ha sempre onorato con stile e riservatezza.
Per anni è stato collaboratore del Mattino e del Roma, è stato vicedirettore de «La Discussione» e direttore de «La voce sociale». Da sempre legato alla sua terra di origine, l’area vesuviana.
Dal 2014 al 2019 è stato presidente dei probiviri del Sindacato unitario giornalisti della Campania. Giornalista e avvocato. È stato vaticanista e studioso Chiesa.
Lascia la moglie e un figlio di sette anni.
L’Ordine nazionale e l’Ordine regionale dei giornalisti della Campania, si legge in una nota, «ricordano con affetto il collega Carmine Alboretti, scomparso prematuramente la scorsa notte» e sono vicini alla famiglia. «Giornalista e giurista, da sempre vicino all’Ordine non aveva fatto mai mancare i suoi preziosi consigli – si legge in una nota dei presidenti Carlo Verna ed Ottavio Lucarelli – mettendosi a disposizione di chiunque ne avesse bisogno. Era stato più volte relatore e promotore di corsi di formazione professionale assieme all’Ordine della Campania».