Avete presente un botto, quello di capodanno, quelli da far paura per intenderci, ecco immaginate questo botto e poi all’improvviso la Pandemia, il lockdown, la fase 1.
In questi giorni, appena trascorsi, chiuso in casa mi sono chiesto mille volte quale poteva essere “la fotografia” che più di tutte poteva raccontare quel momento storico è drammatico che il mondo stava attraversando.
Ho avuto modo di approcciarmi a termini per me nuovi e allo stesso tempo inquietanti, ma tutto quello che è passato in quei giorni io ho cercato di fermarlo tenendo sempre stretta a me la mia macchinetta fotografica.
La fotografia mi ha aiutato a trascorrere intere giornate, è stata la mia cura dove una cura purtroppo in questo maledetto momento non c’è ancora.
Il mondo avanza per fasi, ed ora che stiamo pian piano ritornando a respirare un po’ la strada, io ho iniziato questa fase 2 con la stessa massima attenzione della prima fase.
Non so voi ma io ricomincio da tre!
Guanti, Amuchina e Mascherina.
Vincenzo Evangelista, Socio Anima e Foto