La chiusura dei Musei e luoghi della cultura disposta dal DPCM dell’otto marzo ci ha dato la possibilità di ripensare alla comunicazione digitale del Parco (social network e sito web). Abbiamo quindi stilato un nuovo piano editoriale e differenziato le programmazioni in relazione ai nostri differenti pubblici. Il perno della nostra strategia di comunicazione sono i contenuti, che abbiamo voluto elaborare, veicolare e condividere adottando strumenti e approcci differenti. Queste le attività che stiamo portando avanti da quasi un mese:
- #parco4family: per le famiglie abbiamo lanciato percorsi virtuali di conoscenza e di svago che ruotano intorno ai luoghi e alle storie del Parco. Ogni venerdì su Facebook e sul sito web saranno a disposizione di grandi e bambini materiali didattici da scaricare, stampare con cui poter imparare divertendosi;
- #unparcodistorie: abbiamo creato una mappa di comunità social dove coloro che hanno visitato o che vivono e lavorano nel territorio possono raccontare le proprie storie personali e condividerle. È possibile contribuire con la propria esperienza accedendo a questo link: www.cityopensource.com/#/spaces/109;
- #carteggiosocial: ancorando da sempre il Parco alla qualità dei contenuti, abbiamo creato un dialogo virtuale con le Università e i Centri di ricerca che svolgono attività di studio nel territorio aprendo un sportello di discussione con il nostro pubblico;
- #throwbackthursday: il giovedì è dedicato alle foto storiche dove a parlare sono le immagini che ci raccontano momenti indelebili del passato, ritrovamenti archeologici, procedure di scavo, o semplici ricordi dei luoghi del patrimonio dei Campi Flegrei;
- #ilparcochenonhaimaivisto: abbiamo aperto “virtualmente” spazi solitamente non visitabili attraverso dei video appositamente realizzati in cui il direttore Fabio Pagano ha accompagnato i visitatori digitali alla scoperta di questi luoghi meno noti;
- #statueparlanti: in questo momento particolare abbiamo immaginato di far parlare le statue del Museo archeologico dei Campi Flegrei per raccontare le proprie storie e le sensazioni da museo chiuso.
Queste le parole del direttore Fabio Pagano:
“Il Parco archeologico dei Campi Flegrei ha attivato una straordinaria strategia di comunicazione sui propri canali digitali con l’obiettivo di far passare il messaggio che il Parco è chiuso ma non spento. Tutto passa per la relazione che il Parco ha con la propria “gente” anche nella prospettiva che la comunicazione social possa essere uno strumento di avvicinamento di nuovi pubblici. Le risposte dei nostri “seguaci virtuali” sono confortanti e stimolanti e ci spingono a insistere nell’accompagnare questa delicata fase continuando ad accendere i riflettori sul nostro patrimonio”.
Qui i link a tutti i canali digitali del Parco:
www.pafleg.it
www.facebook.com/parcoarcheologicodeicampiflegrei
www.twitter.com/pa_fleg
www.instagram.com/pa_fleg