Riceviamo e pubblichiamo la mail di un nostro lettore, un designer che ha progettato mascherine in grado di essere prodotte facilmente su tutto il territorio nazionale.
Gentile redazione,
sono Lucio Aquilina , designer industriale con studio in Bacoli. Napoletano di
origine e di fatto.
Personalmente credo che la funzione del designer sia quella di coniugare forme
e materiali con i bisogni delle persone. Il Designer possiede quindi una
funzione sociale quando offre, insieme all’industria, soluzioni ai problemi sia
individuali che collettivi.
La crisi sociale, umana ed economica che ci sta investendo con la diffusione
del corona virus ha stimolato le mie competenze a cercare soluzioni nuove che
aiutino alla gestione dell’emergenza.
Sono rimasto fortemente impressionato dalla crisi dell’approvvigionamento delle
mascherine indispensabili per la protezione degli operatori sanitari, dei
lavoratori e dei cittadini tutti.
Ho progettato pertanto una nuova maschera facciale di sicurezza riutilizzabile
e di costo irrisorio alla produzione con caratteristiche di impermeabilità,
durata, facilissimo ricambio dei filtri, esteticamente piacevole e che non
rappresenta un ostacolo alle relazioni umane in quanto trasparente. Si
chiama Maschera di sicurezza “Saveme” ©
Per raggiungere questo risultato ho ritenuto di utilizzare tecnologie già
presenti e diffuse sul territorio nazionale con linee di produzione e materiali
già esistenti: la produzione di manufatti in plastica PET che con il sistema
del soffiaggio producono le bottiglie di plastica per l’acqua. La
maschera infatti può essere prodotta a partire dalle preforme già esistenti e,
con semplici variazioni, utilizza gli stessi tappi ( Bericap standard ) già
prodotti in Italia in milioni di esemplari. Non necessita di montaggio in fase
di produzione in quanto lo potrà fare in modo semplicissimo l’utilizzatore
finale che, senza alcuna difficoltà ed in assoluta sicurezza, la potrà lavare,
smontare e sostituire i filtri.
I filtri presenti sono inseriti nel tappo a vite, piccoli, semplici ed
economici.
Il progetto in questo modo risponde a due criteri in questo momento
fondamentali: ridurre i costi di produzione al minimo e disponibilità
praticamente immediata del manufatto.
L’urgenza del momento mi impone di rendere subito pubblico il mio progetto
anche se non sono state completate le fasi della prototipizzazione e della
progettazione esecutiva. Sono alla ricerca di un partner industriale che sia
disposto a procedere con la produzione delle mascherine, esclusivamente
nell’interesse nazionale e nell’aiuto dei nostri concittadini. Metto a
disposizione di qualsiasi azienda italiana ma anche europea il mio progetto e
la mia competenza, senza scopo di lucro. Sarà possibile contattare sul
sito lucioaquilinadesign.com