In occasione del Barber Event 2020 (www.barberevents.it), il contest dedicato ai parrucchieri per uomo, in programma domenica 19 aprile presso la Multicenter School, Mimmo Schioppo, padrone di casa, ha lanciato un’iniziativa sociale importante: “un’opportunità è ciò che spesso manca ai più giovani che vivono in situazioni difficili, ed è ciò che vogliamo offrire loro”.
La scuola di formazione al 270 di via Campana, a Pozzuoli, infatti, in occasione dell’evento patrocinato dall’associazione della Stampa Campana “Giornalisti Flegrei”, con il Roma, Radio Amore, L’Osservatorio Flegreo, e Qui Campi Flegrei come media partner, concederà due borse di studio per seguire il corso di acconciatori, una andrà ad un ragazzo indicato dall’Onlus “Opera Don Giustino” di Don Antonio Coluccia, l’altra ad un ragazzo della fondazione “‘A Voce d’‘e creature” Onlus, di Don Luigi Merola. I due sacerdoti in prima linea contro la criminalità, pronti ad aiutare chi vive ai margini, chi chiede aiuto, chi si è perso e vuole tornare a percorrere la retta via, attraverso le associazioni, i tanti cittadini che offrono sostegno e collaborazione, e gli imprenditori illuminati, contribuiscono alla rinascita di chi ha vissuto nella sofferenza.
“Il guadagno facile proposto dalla criminalità è molto allettante per chi vive nella miseria, per chi sogna davanti al piccolo schermo, per chi spesso non vede il piatto a tavola, oppure si arrangia con i vestiti che gli vengono dati già usati. Eppure c’è un modo per uscire da questa realtà grigia e amara, ed è un modo totalmente legale, sicuramente più lungo e anche più faticoso, è studiare -ha detto Don Luigi Merola-. Imparare, impegnarsi, applicarsi è l’unica strada, ecco perché ringrazio la Multicenter School e tutta l’organizzazione del Barber Event 2020 per questa opportunità”.
Un entusiasmo presente anche nelle parole di Don Antonio Coluccia: “Don Giustino, in un contesto storico e sociale davvero difficile, capì che dare un’opportunità ai più giovani, significava dare una speranza al futuro. Attraverso l’associazione seguiamo solo il suo esempio. Ed evidentemente è ciò che fanno anche i fratelli Schioppo e gli organizzatori dell’evento”.
Rosaria Morra
