Gli oratori di Sant’Artema di Monterusciello e di san Castrese di Quarto sono stati i protagonisti dell’edizione 2020 del ‘Trofeo di Carnevale’ di calcio a cinque, organizzato dal Csi Pozzuoli. Tre giorni di attività ludica con oratori, parrocchie ed associazioni sociali della diocesi di Pozzuoli nel corso dei quali è stata condivisa la proposta dei volontari dell’ente blu-arancio flegreo che punta ad aggregare i giovani e a favorirne rapporti e nuove conoscenze. Coinvolti nell’iniziativa trecento giovani e giovanissimi con molti genitori a sostenerli e ad incitarli, replicando in alcuni frangenti scene da stadio. La kermesse ha avuto quali basi operative l’impianto dell’Oratorio San Castrese di via Antonio De Curtis e la struttura della parrocchia Divino Maestro di via Marmolito entrambe a Quarto, messe a disposizione dai parroci don Giuliano Poloni e don Genny Guardascione.
Cinque le categorie in gara Under 8 (2012-2014), Under 10 (2010-2012), Under 12 (2008-2010), Under 14 (2006-2008) e Under 16 (2004-2006) con venti squadre a gareggiare in rappresentanza degli oratori Divino Maestro, Medaglia Miracolosa, Semi di Speranza, Sant’Artema, San Castrese e San Massimo di Licola. Una bella realtà associativa quest’ultima, che opera nella periferia flegrea, condotta da Nunzio Micera e Lello Nasprato. In poche settimane i due istruttori-volontari sono riusciti a coinvolgere e costruire un gruppo di ragazzi delle aree Licola Borgo e Licola mare che hanno interpretato al meglio lo spirito dell’iniziativa. I ragazzi della San Castrese, sostenuti dal pubblico ‘amico’ e dalla buona preparazione degli istruttori coordinati da Giampaolo Coraggio hanno fatto en plein nelle categorie minori. Hanno avuto vita dura, però, per primeggiare nell’Under 12 con Medaglia Miracolosa, seguita con estrema dedizione da Carmine Velotti e nell’Under 14 con San Massimo Licola, a riprova dello spirito mai arrendevole dei ragazzi e del proficuo lavoro di base dei tecnici. Nell’Under 16 si è imposto, invece, il team del Sant’Artema guidato in panchina da Francesco Grieco e Fabrizio Cocchiarone.
Piena soddisfazione di partecipanti ed organizzatori per la riuscita della manifestazione coordinata da volontari e giudici del Csi.
“L’obiettivo di giocare rispettando le regole è stato pienamente raggiunto – ha detto Fortunato Grippa, coordinatore dei giudici del Csi flegreo -. Tutte le squadre hanno applicato a fine gara il ‘terzo tempo’ e gli atleti, sono stati sempre disciplinati in campo. Un aspetto non secondario e fondamentale per la loro formazione sportiva.” Prossimo appuntamento per i giovani flegrei ora è la Junior Tim Cup, manifestazione che il CSI organizza di concerto con la Lega Nazionale Calcio serie A.