A caccia di idee per il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, l’istituto autonomo che riunisce 25 siti compresi in quattro diversi comuni. Si chiama “il Parco delle idee “ l’iniziativa che, per la prima volta, coinvolge il territorio nella progettazione di nuove forme di valorizzazione del patrimonio culturale organizzata dal Parco archeologico dei Campi Flegrei diretto da Fabio Pagano, con Stefano Consiglio del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli e il supporto di BAM! Strategie culturali. Per tre giorni il Museo archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia si trasformerà in laboratorio dove le idee della comunità saranno trasformate in progetti. Il laboratorio si terrà l’8, il 9 e il 10 novembre e consisterà in una maratona di progettazione: i partecipanti, suddivisi in tavoli di lavoro, produrranno delle vere e proprie proposte progettuali che nel corso della domenica mattina, saranno presentate al Direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei.
L’iniziativa rappresenta una innovazione metodologica per sperimentare una forma di progettazione attiva attraverso un’azione di ascolto delle comunità locali. Operatori imprenditoriali e culturali, ma anche semplici cittadini e soprattutto giovani potranno iscriversi al workshop de “#ilparcodelleidee” entro le 18.00 del 31 ottobre 2019, utilizzando l’apposito modulo predisposto nel sito web del Parco Archeologico dei Campi Flegrei (www.pafleg.it).
Per testare questa sperimentazione di progettazione partecipata, il Parco aspetta proposte e suggerimenti sul tema “Unire i punti. Migliorare l’accessibilità̀ al Parco costruendo connessioni e percorsi fisici, virtuali, culturali e simbolici tra i siti che compongono il Parco archeologico dei Campi Flegrei e gli altri attrattori dell’area.” Nel corso dei tre giorni di laboratorio i partecipanti – non più di 90 – saranno, dunque, chiamati a sviluppare idee e proposte strutturate, operative e sostenibili da realizzare in collaborazione con il Parco.
I progetti ritenuti validi saranno considerati nel processo di costruzione del piano strategico e del modello di gestione.
“Il laboratorio #ilparcodelleidee è un straordinario contenitore, un’occasione per costruire un percorso comune con e per la comunità del territorio”; dichiara Fabio Pagano l’archeologo da pochi mesi alla guida del Parco dei Campi Flegrei. “Attraverso questo laboratorio vogliamo intravedere quelle connessioni che ritengo indispensabili per un Parco come questo che gestisce 25 diversi monumenti. Sono convinto che il successo di un Parco che non ha una sua perimetrazione fisica, si potrà fondare sulla capacità di costruire legami tra i diversi luoghi, riempiendo gli spazi intermedi nel dialogo con le amministrazioni e comunità locali. Con questa iniziativa il Parco lancia una sfida al cuore di chi vive nei Campi Flegrei, perché non si perda l’occasione di proporre al Parco idee che possano essere condivise. Questo laboratorio offrirà un momento di ascolto e confronto per coloro che hanno a cuore questo territorio e che vedono il proprio futuro anche in relazione allo sviluppo del Parco. A queste persone, ai singoli abitanti di questa terra, soprattutto ai giovani, lanciamo il nostro appello a partecipare all’iniziativa “Metteteci il cuore, ricordando il passato e guardando al futuro” conclude il direttore Pagano.
“Quello dei Campi Flegrei è l’unico parco archeologico a rete esistente in Italia. Un Parco senza confini all’interno di un’area ricchissima di tantissime altre bellezze uniche. L’unico modo dichiara il professore Stefano Consiglio – direttore del Dipartimento di Scienze Sociali della Federico II – per valorizzare, rendere fruibili, vivi e curati i tanti siti culturali presenti (di cui molti purtroppo chiusi) è nell’attivare contemporaneamente una pluralità di iniziative in grado di superare le attuali debolezze e criticità del territorio. Serve un laboratorio in cui i soggetti pubblici (il Parco e gli enti locali), il terzo settore e gli operatori privati identificano le cose da fare insieme per prendersi cura del proprio patrimonio creando occupazione. Il Parco delle Idee rappresenta un’occasione di incontro molto importante per i Campi Flegrei e sarà divertente e bello parteciparvi. Il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II – conclude Consiglio – è fiero di essere parte di questo progetto di coprogettazione e sta fornendo il suo supporto al Parco Archeologico dei Campi Flegrei per la riuscita di questa importante operazione”.
“ L’iniziativa avviata dal Parco Archeologico dei Campi Flegrei rappresenta una straordinaria occasione per sperimentare il partenariato pubblico privato come strumento strategico per garantire la conservazione, la tutela e la valorizzazione di un’area archeologica preziosa e dalle notevoli potenzialità. Potrebbe inoltre rappresentare in Italia un modello che mette le comunità al centro del processo di valorizzazione dei beni culturali. La cornice giuridica dettata dall’art. 151 del codice dei contratti pubblici costituisce una innovazione importante che il Parco ha, con rigore e con coraggio, deciso di percorrere nella convinzione che solo un modello di cooperazione fra la pubblica amministrazione, i soggetti privati e le comunità, possa concorrere efficacemente a tutelare e valorizzare il patrimonio culturale” dichiara Marco D’Isanto il consulente di imprese e istituzioni culturali che partecipa all’iniziativa.
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