Dopo il successo a Ravenna / Palazzo Rasponi dalle teste, e a Roma / Teatro India, viene per la prima volta presentata a Napoli una mostra sull’Opera dei Pupi Napoletana arricchita con la sezione “Uno spettro si aggira per l’Europa…Pulcinella!” dedicata al teatro delle Guarattelle.
Sono esemplari originali che provengono dal Museo IPIEMME di Castellammare di Stabia che ha avuto sede presso la prestigiosa Reggia Borbonica di Quisisana a Castellammare di Stabia.
L’Opera dei Pupi, secondo l’etnomusicologo Roberto Leydi, è il Teatro delle Marionette dell’Italia Meridionale.
Delle tre tradizioni italiane, napoletana, palermitana e catenese, la prima è, probabilmente, la più antica sebbene la meno conosciuta.
In mostra la Principessa Angelica al suo arrivo dal Catai a Parigi in cerca di marito con i moretti con tamburello; Dama Rovenza dal Martello nel suo duello con Rinaldo Duca di Montalbano; Il Mago Malagigi che vola sul diavolo Nacalone; Ferrau di Spagna, un gigante saraceno tutto fuoco, dalla forza più che umana e dall’aspetto straordinariamente terribile; E poi i Guappi, paladini senza armatura in una società persa, Tore ‘e Criscienzo con il suo bastone, l’arresto di un Guappo, ben tenuto tra due carabinieri che beve una coppa di spumante; Una Guardia Borbonica che ferma tre Guappi, tutti elementi provenienti delle Famiglie d’Arte Furiati, Perna, Di Giovanni, Buonandi e risalenti alla fine dell’1800 e i primi anni del 1900.
Una sezione a parte meritano i pupi costruiti nel 1989 da Francesco Di Vuolo e Michele Sarcinelli per due produzioni del Festival Burattini nel Verde, e da cui è nata la nostra passione e l’amore per l’Opera dei Pupi. In Esposizione Aniello ‘e Criscienzo che sfida il guappo Luigi Auletta detto ‘O Craparo.
La seconda parte della Mostra, ospita i burattini, o meglio, le guarattelle della sezione del museo “Uno spettro si aggira per l’Europa…Pulcinella!”.
In un teatrino delle guarattelle appartenuto a Bruno Leone, troviamo Vite Lazlo, dall’ Ungheria, Petruska dalla Russia, Mister Puk dal Sud Africa, Kaspar dalla Repubblica Ceca, Pulcinella di Carlo Piantadosi il burattinaio del Giannicolo, Polichinella dalla Francia.
Nel secondo teatrino i burattini inglesi del Punk and Judy Shows, Punch sua moglie Judy, il loro figlioletto Baby, The Coccodrile e il Joe the Clown e lo scimmiottino
Nel terzo teatrino Pulcinella, Kaspar, Vasilache e Marioara.
A completare la mostra dei rarissimi burattini appartenuti a Salvatore, Giovanni e Giuseppe Pino, usati anche da Nunzio Zampella nel film “Carosello napoletano” (1954 Ettore Giannino)
Programma di incontri, spettacoli e visite guidate
venerdì 26 luglio h. 18,00
Inaugurazione
’E pupi da Scala ‘e Tatone – Video intervista al pupante Francesco di Vuolo sull’Opera a Castellammare di Stabia
sabato 27 luglio h. 11,00
Visita Guidata
a seguire Conversazione con Bruno Leone il teatro delle Guarattelle
sabato 3 agosto h. 11,00
Visita Guidata
sabato 10 agosto h. 11,00
Visita Guidata
venerdì 6 settembre h. 11,00
Visita Guidata
a seguire Conversazione con Valentina Venturini (Roma/Tre)
I pupi armati in Sicilia
sabato 7 settembre h. 11,00
Visita Guidata
A seguire Conversazione con Alfonso Cipolla Istituto per i Beni Marionettistici ed il Teatro Popolare
Il Museo Gianduia Grugliasco (TO)
sabato 14 settembre h. 11,00
Visita Guidata
a seguire Conversazione con Piero Corbella
Il Museo MUTEF di Milano
venerdì 20 settembre h. 11,00
Conversazione con il professore Ugo Vuoso (Università di Salerno)
l’Opera dei Pupi nel Cinema
frammenti dai film “L’Uomo dai calzoni corti” e “Paisà”
- 12,00 – Conversazione con Carmine Perna
A seguire Spettacolo Il ritorno di Pulcinella
Per informazioni e visite guidate: tel. 08119917338 -3334735314
Ingresso gratuito