“La scelta di riportare la prima ora di sosta nelle strisce blu ad 1 euro era prevista nella delibera di giunta delle tariffe a domanda individuale inserita nel Documento Unico di Programmazione votato in Consiglio comunale. Il costo delle ore successive di sosta è rimasto inalterato a 1 euro. Dalle 21 alle 2 di notte invece si passerà a 2 euro all’ora perché bisogna considerare che la città è cresciuta, ha subito delle trasformazioni ed è sempre più proiettata verso una dimensione turistica: ogni sera in città, soprattutto nel periodo estivo, arrivano migliaia di auto di visitatori e avventori che in qualche modo dobbiamo fronteggiare cercando di penalizzare il meno possibile i cittadini”.
A dirlo è il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, intervenendo sul processo di riorganizzazione della sosta in città messo in atto dall’amministrazione. “Abbiamo semplicemente ripristinato quelle che erano le decisioni iniziali dell’amministrazione, dopo un periodo sperimentale che non ha sortito i benefici sperati. Pozzuoli ha sempre sofferto la mancanza di posti auto e quest’amministrazione è impegnata quotidianamente a risolvere anche questo problema, migliorando e regolamentando meglio la sosta sull’intero territorio comunale – aggiunge il primo cittadino -. Ogni giorno, la polizia municipale compie grossi sforzi, sproporzionati rispetto alla dotazione organica, per mantenere un controllo capillare in città e far rispettare le regole. Ci saranno nuove strade, declassificate nel frattempo a comunali, con le strisce blu, come via Campi Flegrei e via Miliscola, nei tratti dove sono presenti locali e stabilimenti balneari aperti fino a notte. Siamo in procinto di pubblicare i bandi per la gestione dei parcheggi Multipiano-Cava Regia e Piazza a Mare. E soprattutto, con la conclusione dei lavori del tunnel di collegamento Tangenziale-Porto avremo un parcheggio di oltre mille posti auto con la possibilità di istituire delle navette di collegamento con il centro storico. E’ un lavoro in continuo progresso, portato avanti sempre nell’interesse della collettività”.