“Bacoli 1919-2019. Cento anni di storia” è stato il primo libro di “Flegrea”, la nuova collana di D’Amico Editore, dedicata alla pubblicazione di studi, ricerche e documenti sui Campi Flegrei. “Un progetto – si legge nella presentazione del primo volume – che intende contribuire alla riscoperta e valorizzazione della storia locale, rivolgendosi sia agli studiosi che agli specialisti, sia ad un più vasto pubblico di affezionati”.
A presentare la collana è il curatore, il professore Maurizio Erto, che nel corso della presentazione del libro su Bacoli del 20 giugno, ha dichiarato: “Questo libro rappresenta una gioia personale condivisa con gli altri autori. Nasce come un sogno, l’idea è nata tra amici. Nel 2016 ci chiedevamo cosa potevamo fare in occasione del centenario dell’autonomia amministrativa di Bacoli. L’idea del libro si è concretizzata l’anno scorso. Negli ultimi mesi ci siamo occupati degli aspetti legati alla veste editoriale e alla stampa. Si è formato un gruppo di autori, artisti e studiosi. Tra questi archeologi, docenti, dirigenti scolastici, scrittori, giornalisti. Erano anni che non si creava un gruppo di studiosi flegrei intorno ad un progetto culturale di questo tipo. Il collante è il grande amore per il territorio, per Bacoli e per i valori culturali espressi dalla nostra terra. La pubblicazione rappresenta un atto d’amore che questi studiosi hanno voluto fare alla città. È un inizio di un percorso. Di questo ne è consapevole l’editore che con questo volume inaugura una collana che è rivolta agli studiosi flegrei ma anche al grande pubblico di appassionati”.
Gli argomenti e gli autori del volume su Bacoli: “Viaggiatrice nel tempo” di Luisa de Franchis; “La riscoperta dell’antico a Baia nei primi del Novecento e il nuovo assetto del territorio” di Flavia Guardascione; “Baia: un quarantennio di studi e ricerche” di Gennaro Di Fraia; “Terra di mito e storia. Visioni di paesaggio nei Campi Flegrei tra XVI e XIX secolo” di Gervasio Iliano; “Il Fondo della Parrocchia Sant’Anna e le Visite pastorali puteolane nell’Archivio Storico Diocesano di Pozzuoli. Fonti primarie per una storia di Bacoli dal 1700 ai giorni nostri” di Fabio Cutolo; “Gaetano De Rosa, un bacolese sindaco di Pozzuoli” di Francesco Lubrano; “Autonomia amministrativa e istruzione pubblica a Bacoli” di Francesco Gentile; “Gli esordi del fascismo a Pozzuoli e a Bacoli” di Antonio Alosco; “Il Silurificio di Baia dalla nascita alle riconversioni postbelliche. Una storia di industria e spionaggio militare” di Maurizio Erto; “Calcio e altri sport a Bacoli dal periodo fascista a oggi” di Gennaro Gaudino; “Le forme del tempo. Riti, tradizioni e credenze della cultura popolare bacolese” di Annalisa Illiano; “Viaggio pittorico nella paesaggistica bacolese” a cura del maestro Antonio Isabettini.
Maurizio Erto è dottore di ricerca in filologia classica alla Federico II di Napoli e insegna italiano e latino al liceo Majorana di Pozzuoli. Ha pubblicato per D’Amico Editore “Pozzuoli 1860-1863. Storie e controstorie del Risorgimento nei Campi Flegrei 2017) ed ha curato l’operetta di Vitangelo Morea “Una giornata di divertimento tra Napoli e Pozzuoli per Succavo (2018). Collabora con la rivista “Bruniana & Campanelliana. Ricerche filosofiche e materiali storico-testuali”.
È possibile acquistare il libro anche rivolgendosi al BookShop di NewMediaPress in via Oberdan, 21 (di fronte all’Anfiteatro Flavio), Pozzuoli.
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