Il Centro Educativo Diocesano Regina Pacis è un’opera di educazione e di carità nata per volere del Vescovo di Pozzuoli. L’intento del Centro è fronteggiare l’emergenza educativa di bambini, giovani e delle loro famiglie. La struttura accoglie minori a rischio attraverso un progetto diurno chiamato “Integra”, oltre a sostenere una comunità alloggio per minori immigrati, per coloro che provengono dalla sfera penale e per i giovani in difficoltà per altra natura. Inoltre all’interno del Centro è stato promosso lo sportello “Pacis” composto da un gruppo di psicologi a sostegno dell’intera comunità. L’iniziativa, fortemente sostenuta dal Vescovo di Pozzuoli, si regge grazie ai fondi 8 per mille e grazie al contributo della beneficenza.
Attualmente gli operatori sono in procinto di lanciare nuovi progetti a sostegno della disabilità, in particolare la creazione di un gruppo appartamento per i diversamente abili e un polifunzionale, nonché una zona di orientamento, formazione ed inserimento lavorativo presso il ristorante sociale sito a piano terra del centro che prevede l’impiego dei giovani nel catering e nella produzione di miele. Il progetto è portato avanti sia dalla Fondazione Religiosa “Centro Educativo Regina Pacis” ,diretta da Don Gennaro Pagano, che si occupa degli aspetti educativi, sia dalla Cooperativa “Regina Pacis” ,presieduta dal Dottore Cristian De Simone ,che fino ad oggi si è occupata principalmente del reinserimento lavorativo degli utenti della struttura e della produzione di beni biologici.
“Tutto questo- afferma il Presidente della cooperativa “Regina Pacis” Cristian De Simone- sarà un polo di attrazione per tutte le categorie svantaggiate di cui il centro si prende carico. L’idea è infatti non solo quella di garantire ai ragazzi vitto e alloggio, ma anche di dare loro la possibilità di inserirli nel mondo del lavoro”.
Con la creazione di “Casa Roul”, Centro Diurno e Gruppo Appartamento per ragazzi con disabilità nonché scuola di Ristorazione e Produzione di beni biologici ”TOGHETER” si vuole dar vita ad una “Cittadella dell’inclusione”, un luogo di inclusione, formazione, una luogo di ritrovo dove sarà stabilito anche un Centro Clinico Psicologico , denominato“Ararat” ,che seguirà in particolar modo i soggetti vittime di abusi.
Il Centro Educativo sabato 30 dalle ore 16 e domenica 31 Marzo dalle ore 10.00 dà il via alla prima edizione del “Salsiccia Festival” presso l’omonima sede in Via Plinio il Vecchio , 14 a Quarto(NA). Gli ospiti avranno la possibilità di gustare un menu interamente a base di salsiccia preparato dagli esperti del ristorante il Rusticano e dai volontari del Centro. Inoltre è prevista la vendita di carni locali, pizze cotte al forno, graffe e cornetti preparati con maestria dal Bar Avallone, degustazione di vino proveniente da diverse cantine locali. Le giornate saranno anche allietate da attività goliardiche come il torneo di burraco, serata dancing-karaoke,animazione per bambini, gonfiabili e giochi vari a cura degli animatori della Pantera Rosa, mercatini artigianali. I tifosi potranno inoltre godere domenica del match Roma-Napoli alle ore 15.00.
“Abbiamo bisogno di un aiuto-sostengono gli operatori del centro- per sostenere i lavori di ristrutturazione che consentiranno la realizzazione del progetto, puoi contribuire anche tu a realizzare questo sogno partecipando all’evento di raccolta fondi che si terrà sabato 30 dalle ore 16, 00 alle 24,00 e domenica 31 dalle ore 10,00 alle 23,00.”
L’ideale per trascorrere un weekend in famiglia dove tutti saranno accontentati, grandi e piccini all’insegna dei colori della beneficenza. L’intero ricavato sarà devoluto a favore delle molteplici attività svolte dal “Centro Educativo Diocesano Regina Pacis”.