Creatività e bellezza a servizio dei bambini da 0 a 6 anni
Un Villaggio per crescere giunge a Pianura, quartiere periferico di Napoli, per continuare la sua opera di divulgazione e di coinvolgimento educativo e sociale. Uno spazio educativo, dedicato ai bambini da 0 a 6 anni e alle loro famiglie, a cui accedere gratuitamente, per vivere momenti di condivisione legati alla lettura dialogica, al gioco empatico, all’arte pittorica, alla coltivazione dell’orto, all’ascolto e alla musica, per “prendersi cura” di sé e dell’altro. La creatività è la parola d’ordine di questo “villaggio” fatto di genitori e bambini, operatori ed insegnanti, uniti da un unico comun denominatore: il bisogno di creare una rete di educazione e motivazione formativa per sostenere lo sviluppo psico-fisico, emotivo, cognitivo e relazionale di ogni singolo bambino, cittadino del domani, offrendo un sostegno concreto e tangibile alle famiglie.
Il 10 gennaio alle ore 10:00, Napoli inaugura il presidio di Un Villaggio per Crescere presso la sede di Via Comunale Napoli n. 101 dell’Istituto Comprensivo Don Giustino Russolillo con la partecipazione delle Istituzioni Comunali e dei cittadini, delle Associazioni partner del progetto nell’area campana, degli educatori e degli operatori coinvolti, per illustrarne le finalità e le caratteristiche.
Un Villaggio per Crescere è un progetto su scala nazionale, proposto e coordinato dal Centro per la salute del Bambino – ONLUS, approvato nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile (Art. 1 comma 392 della legge 28 dicembre 2015, n. 208), area 0-6 anni. Il progetto si propone di garantire un’offerta educativa di qualità rivolta a tutte le famiglie con bambini di età compresa tra 0 e 6 anni residenti in aree/comunità caratterizzate da alta prevalenza di povertà educativa e/o carenza o scarsa fruizione di servizi per l’infanzia. Prevede la creazione di nove presìdi, allestiti in strutture messe a disposizione da Enti pubblici (Comuni, Istituti Scolastici) o privati.
Le altre Regioni, Comuni e Aree interessate dal progetto sono: – Regione Piemonte, Comune di Torino (Barriera Milano); – Regione Liguria, Comune di Genova (Val Polcevera); – Regone Umbria: Comune di Foligno (PG) (con attività anche su Norcia, Cascia e Peci); – Regione Campania, Comune di San Cipriano d’Aversa (CE), Comune di Cervinara (AV); – Regione Basilicata, Comune di Policoro (MT); – Regione: Calabria, Comune di Cosenza; – Regione: Sicilia, Comune di Siracusa (Mazzarona). A Napoli il Progetto nasce in collaborazione con La Locomotiva, Cooperativa Sociale Onlus che fornisce servizi socio-educativi, con Fondazione POLIS, per le specifiche azioni di sistema e operative a supporto dell’interesse collettivo in termini di promozione della legalità e tutela delle vittime della criminalità, e con la Rete Nati per Leggere Campania, coordinamento regionale del Programma di promozione della lettura rivolto alle famiglie con bambini in età prescolare promosso dall’Associazione Culturale Pediatri, dall’Associazione Italiana Biblioteche e dal CSB Centro per la salute del bambino Onlus.
Un Villaggio per Crescere di Napoli fonda la sua mission sulla condivisione di idee, competenze ed esperienze per costruire una Comunità Educante che “senta” di essere essa stessa “villaggio”, nel senso profondo del termine. Il territorio di Pianura a cui Un Villaggio per Crescere apre le porte è caratterizzato da molteplici problematiche tipiche delle zone periferiche, quali la disoccupazione, il degrado ambientale ed urbanistico, l’illegalità, l’abusivismo. Ed è proprio in luoghi così complessi che si avverte la necessità di offrire ai bambini una prospettiva di vita diversa, in cui siano la creatività, l’educazione, la bellezza di ogni forma d’arte, il credere nella forza del cambiamento – attraverso la partecipazione attiva di ognuno e di tutta la comunità – la spinta propulsiva per abbattere le mura dell’indifferenza e dell’immobilismo.
Partire dall’infanzia significa creare un bisogno di conoscenza, creatività, educazione, oltre a garantire al bambino la possibilità di fare scelte migliori da grandi. Si parte dalle famiglie che hanno bisogno di una strada da seguire e di persone competenti che mostrino loro come comunicare e relazionarsi al meglio con i propri figli. I bambini e le famiglie saranno coinvolti tutti i giorni, in orari sia mattutini sia pomeridiani, per venire incontro alle diverse esigenze più differenziate. L’offerta sarà articolata per le fasce d’età 0-3 anni e 3-6 anni e prevederà attività di lettura, gioco emotivo, pittura, orto didattico e musica.
Il progetto nazionale
Il progetto si pone l’obiettivo di garantire un’accoglienza educativa in luoghi di facile accesso ai più. Genitori e bambini sono chiamati a partecipare a numerose attività didattiche e creative volte anche al superamento di problematiche nel rapporto genitori-figli.
“Oggi più che mai rileviamo la necessità di porre i primissimi anni dell’infanzia al centro dell’intervento educativo che può essere rivolto alle famiglie e ai loro bambini coinvolgendoli insieme”, dichiara la dott.ssa Daniela Pes, Dirigente Scolastico dell’I.C. “Don G. Russolillo” e coordinatrice del Villaggio per crescereNapoli. “Attraverso la cura della relazione genitori-figli, sostenuta attraverso molteplici e qualificati servizi alle famiglie con bambini piccolissimi, e attraverso la sperimentazione di nuove forme e modalità di condivisione dell’esperienza con i propri piccoli da parte dei genitori, è possibile attivare le risorse necessarie a sostenere al meglio lo sviluppo nella primissima infanzia, contrastando così forme di disagio cognitivo e socio-relazionale e ponendo le basi per una società che si occupi veramente dei propri cittadini e guardi con fiducia e rinnovato entusiasmo alle generazioni future”. Per far ciò bisogna creare e riconoscersi come Comunità e prendersi cura del nucleo fondante di essa: la famiglia. Un concetto che va rispolverato nella profondità del suo essere e a cui bisogna ridare vigore.
Il Villaggio sosterrà i genitori, portatori e continuatori di nuove esperienze e competenze, consentendo così l’allargamento di una rete umana di condivisione, in aree/comunità caratterizzate da alta prevalenza di povertà educativa e/o carenza o scarsa fruizione di servizi per l’infanzia. “Per crescere un bambino, ci vuole un Villaggio”