Castellammare di Stabia. Anche Castellammare di Stabia diventa presidio della legalità. Presso la sede del Circolo intercomunale della Legalità, il 5 novembre si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto di adozione sociale SOS IMPRESA Rete per la legalità, finanziato e promosso dalla Regione Campania. Il progetto promuove l’elaborazione di strategie di difesa e di contrasto al racket delle estorsioni, all’usura e a tutte le forme di criminalità che ostacolano la libertà d’impresa. Inoltre, si impegna a garantire assistenza legale e solidarietà agli imprenditori vittime del fenomeno mafioso ed in particolare a chi è colpito da attività estorsive ed usurarie.
Ha fatto gli onori di casa Luigi Cuomo, presidente dell’associazione, che oltre ad aver presentato il progetto SOS IMPRESA Rete per la legalità, ha posto l’accento sull’importanza di restituire alla cittadinanza un bene confiscato alla camorra: “Il nostro intento è quello di recuperare un bene confiscato e di restituirlo alla città, realizzare qui la prima esperienza nazionale di Circolo della Legalità, e attraverso questa iniziativa sviluppare il concetto di collaborazione alla denuncia di due reati odiosi che avvelenano non solo l’economia, ma anche la società di Castellammare. Racket e usura sono due reati pervasivi che non solo soggiogano famiglie e imprese, ma incrementano anche le casse delle organizzazioni mafiose”.
Cuomo ha poi invitato i rappresentanti delle associazioni a spiegare che tipo di attività svolgeranno nel Circolo intercomunale della Legalità nelle settimane e nei mesi a seguire. Sull’importanza dell’associazionismo a scopi sociali, una rappresentante della sezione di Castellammare di Legambiente ha detto “Qui ci sono associazioni che sono fatte di perone di tutte le età, giovani e meno giovani, e che fanno rete. Rete e sinergia, sono ciò che creano il messaggio più bello per cui oggi noi siamo qui, la legalità e l’esercizio alla legalità”.
Tra gli ospiti, anche il Sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino, che ha espresso tutta la sua vicinanza e la disponibilità delle amministrazioni a sostegno del progetto e delle associazioni coinvolte “Nella conferenza stampa, oltre a presentare il progetto SOS IMPRESA Rete per la legalità, è stato reso noto il calendario delle attività e mi sembra un buon punto di partenza per un percorso fondato sulla legalità. L’amministrazione sarà vicina a questo tipo di iniziative che daranno la possibilità non solo ai cittadini, ma anche alle varie associazioni di partecipare ad eventi che coinvolgono la città”.
Le associazioni usufruiranno in maniera del tutto gratuita degli spazi della sede preposta per la conferenza stampa, in quello che un tempo era il bar dei D’Alessandro, clan di Castellammare di Stabia, che per anni ha vessato la cittadina con le proprie attività mafiose. Infatti, da febbraio 2018, il Circolo della Legalità gestisce questo bene confiscato, un chiaro esempio di riconsegna alla cittadinanza di un bene che la camorra aveva sottratto alla comunità locale. Il circolo è inoltre dedicato alla memoria di Michele Cavaliere, un imprenditore, un uomo, che non si è mai piegato alle vessazioni mafiose e per questo ha pagato il prezzo più caro, quello della vita. “La memoria di Michele Cavaliere, anche se a distanza di anni, oggi è un seme che può sviluppare, anzi sta già sviluppando la sana pianta dell’antiracket e dell’antiusura”, ha affermato Luigi Cuomo.