Oggi alle 17, sul campetto del parco Bognar a Pozzuoli inizierà l’undicesima edizione del torneo di calcetto dedicato a Daniele Del Core e a Loris Di Roberto, i due ragazzi uccisi da un loro coetaneo il 28 ottobre del 2006.
La manifestazione, organizzata dagli amici dei due ragazzi, vede ogni anno la partecipazione di decine di giovani sul campo e migliaia di appassionati sugli spalti.
La storia dei due ragazzi dal sito fondazionepolis.regione.campania.it
Daniele Del Core, 18 anni, viene ucciso a Pozzuoli il 28 ottobre 2006. Nella stessa occasione rimane ferito un suo amico, Loris Di Roberto, poi deceduto in ospedale qualche giorno dopo, il 5 novembre. Loris nell’estate di quell’anno interrompe la relazione sentimentale che intrattiene con una ragazza, un legame iniziato 3 anni prima. La ragazza, terminata la relazione con Loris, comincia a frequentare Salvatore D’Orta, sebbene continui a cercare il suo ex ragazzo attraverso telefonate e messaggi sul cellulare. Tanto basta per scatenare la gelosia omicida di Salvatore. La sera del 28 ottobre Daniele e Loris si trovano all’interno di un centro abbronzante quando Salvatore D’Orta fa il suo ingresso con l’intento di uccidere Loris. Daniele si precipita in soccorso dell’amico e rimane ferito mortalmente da alcune pugnalate. Nel novembre 2006 Salvatore viene portato nel carcere minorile di Airola in attesa di essere processato per il duplice omicidio di Loris e Daniele. Con sentenza del 3/12/2007 il Tribunale per i Minorenni di Napoli condanna Salvatore D’Orta a 20 anni di reclusione, pena che verrà ridotta a 16 anni dalla Corte d’Appello di Napoli, Sez. Minorenni. La Corte di Cassazione, con sentenza del 23/4/2009, rigettando i ricorsi prodotti da entrambe le parti, confermerà la decisione d’appello a 16 anni di reclusione nei confronti di Salvatore D’Orta.
A Daniele Del Core è intitolato il presidio di Libera dei Campi Flegrei
“Figli del Bognar”, un filmato per conoscere la storia di Daniele e Loris