“Qualità, velocità e una vision strategica per vincere la scommessa del futuro in edilizia. Questa è la ricetta per una vera svolta per Napoli e per l’intera area metropolitana”.
Il segretario uscente della Feneal Uil di Napoli e della Campania convoca per giovedì 8 marzo 2018 il XVII congresso territoriale della Feneal Uil di Napoli che si svolgerà presso l’Hotel ‘Gli Dei’ di Pozzuoli e dove saranno eletti i nuovi componenti della segreteria napoletana. Parteciperanno ai lavori, tra gli altri, il sindaco di Pozzuoli Enzo Figliolia, l’Assessore alle infrastrutture del comune di Napoli Mario Calabrese, il segretario della Uil Campania Giovanni Sgambati e il segretario Nazionale della Feneal Uil Vito Panzarella.
“Ricostruire il futuro della nostra città significa partire dalla riqualificazione urbana in edilizia. Un settore che ha pagato un prezzo altissimo in questi lunghi anni di crisi ma che può essere, ancora una volta, volano di sviluppo e di benessere sociale” precisa il sindacalista.
“Uno sviluppo che deve essere diverso dal passato, investendo sull’esistente, con zero consumo di suolo, con efficaci politiche di pianificazione e programmazione urbanistica. Questo servirà a recuperare e ricucire il tessuto urbano, dal centro alle periferie e per migliorare le condizioni di vivibilità delle nostre comunità. Rammendare e riqualificare il territorio per costruire un futuro più sicuro: è lo slogan che abbiamo scelto per questo congresso poiché riteniamo che da qui passa la vera sfida del futuro” spiega Lanzetta.
“La riqualificazione e la manutenzione urbana è il modello di sviluppo per una nuova idea di città – dichiara il segretario -, partendo dalla messa in sicurezza del territorio e del patrimonio immobiliare pubblico e privato, garantendo anche l’efficientemento energetico, investendo sugli incentivi, sisma-bonus ed eco-bonus, in un’unica strategia con gli investimenti previsti dai fondi europei dell’agenda 2014-2020 e del Patto per Napoli”.
Un esempio da seguire è la rigenerazione di Napoli Est con l’Università e la Apple Accademy e cioè anche una rivalutazione sociale ed economica di un territorio: attorno ad un investimento si è creata un’inversione di tendenza che rende attrattivo quel pezzo di territorio. Da qui bisogna ripartire” conclude Lanzetta.